La Provincia monitora il dissesto idrogeologico e le sue strade con i droni

Da un anno a questa parte, la Provincia utilizza anche i droni per monitorare il dissesto idrogeologico del territorio e il suo impatto sulla viabilità provinciale. Il problema non è di poco conto: frane attive o quiescenti interessano più del 25% del territorio collinare e montano parmense, triste primato in Regione. Tra i nostri Comuni, quelli che hanno l’indice di franosità più elevato sono Tizzano (47,3%) e Varsi (47,9%), Bore (44%), a seguire Bardi (37,8%), Corniglio (34,1%) e Terenzo (35%).

Importante l’impatto sulla viabilità, con 52 km di strade provinciali con dissesto attivo, con conseguenti disservizi per i cittadini.

Ad esempio la SP 75 Monchio-Corniglio, la SP 21 Bardi-Borgotaro, la SP 523R del Colle di Cento Croci, la SP 14 di Tizzano e la SP 28 di Varsi, la SP 13 di Corniglio, la SP 15 di Calestano-Berceto, la SP 40 di Bosco di Corniglio.
Una problematica importante dal punto di vista pianificatorio e paesaggistico ma anche economico e sociale.
L’attività della nuova unità operativa che utilizza queste tecnologie innovative con camera digitale ad alta risoluzione, è stata illustrata stamattina in Consiglio Provinciale dal Dirigente Ruffini e dal funzionario responsabile Corradi.
I droni sostituiscono i rilievi sul campo, con riduzione di tempi, risorse e personale impiegato e consentono l’accesso anche a versanti difficilmente raggiungibili, mantenendo un’alta qualità delle prestazioni, con una precisione centimetrica al suolo, e con l’acquisizione di una grande mole di dati plani-volumetrici che permettono di ottenere elaborati e modelli tridimensionali funzionali alla progettazione degli interventi di ingegneria naturalistica attraverso i sistemi GIS in uso al Servizio Pianificazione.

Inoltre, la velocità di esecuzione dei rilievi li rende replicabile nel breve, medio e lungo periodo in modo da monitorare nel tempo la dinamica evolutiva delle opere realizzate e poter operare una valutazione dei risultati.
In questo modo la Provincia può agire sia sul piano della prevenzione, con un monitoraggio nel tempo, e una pianificazione di interventi tempestivi, sia sul ripristino, a frana avvenuta, per mettere in sicurezza il tratto di rete stradale, (drenaggi superficiali, risagomatura del versante, forestazione, idrosemina, palificate vive in legno, ecc.) finalizzate al miglioramento delle condizioni idrogeologiche e geomorfologiche delle aree prossime a tratti specifici della viabilità provinciale interessati da problematiche di dissesto localizzato.
Infine, la Provincia mette queste competenze a disposizione dei Comuni, per sperimentare queste nuove possibilità e intervenire sul dissesto su scala comunale.

Ad oggi, in via sperimentale, sono stati rilevati ed analizzati tre movimenti franosi, uno in Comune di Bardi (Saliceto), uno a Calestano (Fragno) dove è in corso il rifacimento della sede stradale e uno a Neviano degli Arduini in località Paderna.

Sono intervenuti sul tema i consiglieri Magni, De Maria, Cauzzi, che hanno avuto parole di apprezzamento per il lavoro svolto.

Diego Cauzzi, del gruppo Insieme per il territorio, é entrato proprio oggi a far parte del Consiglio provinciale in sostituzione di Alessandro Garbasi decaduto per fine mandato da sindaco. Cauzzi, Dottore di ricerca in Scienze chimiche, lavora al Complesso monumentale della Pilotta ed è consigliere comunale a Lesignano Bagni.

Il Consiglio ha poi approvato, con l’astensione de gruppo Provincia Nuova, un ordine del giorno per la “Conferenza sul futuro dell’Europa”, appoggiato da Upi _ Unione Province d’Italia, illustrato dal Consigliere De Maria. L’odg impegna il nuovo Presidente, che verrà Eletto il 18 dicembre, a promuovere iniziative per coinvolgere giovani, sindaci, skate holders, società civile, avvicinare la popolazione, soprattutto i giovani, all’Unione europea e alle sue politiche e per contribuire a costruire un’Europa dei popoli e non dei burocrati.

Infine, il Consiglio ha approvato alcune delibere tecniche.
La registrazione della seduta é disponibile sul canale istituzionale youtube della Provincia di Parma, alla pagina https://www.youtube.com/channel/UCryi2ddrmGQjyneG57hRf0g

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