La Settimana della Cultura Albanese al via il 12 novembre

L’associazione albanese “Scanderbeg” organizza, per il decimo anno consecutivo, la Settimana della Cultura Albanese, in occasione dell’anniversario dell’indipendenza albanese avvenuta il 28 novembre 1912 e della liberazione nazifascista il 29 novembre 1944. Si tratta di una manifestazione volta a far conoscere la storia, la cultura e le tradizioni del “Paese delle Aquile” e che si propone come un opportunità per i cittadini di Parma di condivisione e confronto di momenti letterari, storici e di festa da passare insieme.

L’iniziativa vede il patrocino del Comune di Parma e dell’Università degli Studi di Parma, ed il coninvolgimento di F.A.R.E., della Consulta dei Popoli, del Centro Interculturale di Parma e di Giornale Armonia.it.

Ne hanno parlato, nel corso di una conferenza stampa, il capo di gabinetto del sindaco, Francesco Cirillo, che ha sostituito la vicesindaco con delega all’associazionismo ed alla partecipazione, Nicoletta Paci. Con lui hanno relazionato Vojsava Tahiraj, presidente dell’Associazione Scanderbeg; Bajram Hila, vice presidente e Bianca Laura Perlini, membro del consiglio direttivo.

“Si consolidano i rapporti tra Amministrazione Comunale e Associazione Scanderbeg – ha precisato il capo di gabinetto del sindaco, Francesco Cirillo – in un’ottica di collaborazione che va avanti da anni. L’associazione Scanderberg festeggia il decennale della rassegna, che ha sempre destato interesse non solo nella comunità albanese ma anche fra i parmigiani. Si tratta di una settimana che promuove i valori dell’inclusione e dell’amicizia”.

Vojsava Tahiraj, presidente dell’Associazione Scanderbeg, ha illustrato il programma della rassegna che parte con la figura di Madre Teresa di Calcutta, divenuta da poco Santa, e prosegue con iniziative che vanno dallo sport agli approfondimenti culturali. La comunità albanese nella provincia di Parma è una delle più numerose, sono 6.600 gli albanesi presenti. L’associazione Scanderbeg promuove la convivenza e il superamento delle barriere che dividono i popoli attraverso diverse azioni che intendono coinvolgere le giovani generazioni: dalla squadra di calcio al gruppo di ballo, per arrivare all’insegnamento della cultura albanese.

Il vice presidente, Bajram Hila,ha parlato del gruppo di ballo, attivo a Parma dal 2008. Il gruppo promuove balli tradizionali albanesi ed è aperto anche agli italiani. Il suo auspicio è stato quello di poter collaborare anche con l’Amministrazione Comunale.

Bianca Laura Perlini, membro del consiglio direttivo, ha rimarcato di essere una parmigiana che fa parte del consiglio direttivo proprio per collaborare al dialogo interculturale.

Giorgio Castriota, detto Scanderbeg, è tra le figure più rappresentative del XV secolo. Fu fondatore della Lega di Alessio e unì i principati di Albania e dell’Epiro. Animò la resistenza degli albanesi, bloccando per decenni l’avanzata dei turchi verso l’Europa orientale. Difese l’Albania e i suoi valori morali e religiosi cristiani dall’invasione turca, per tale motivo ottenne da papa Callisto III gli appellativi di Atleta di Cristo e Difensore della Fede ed è considerato l’eroe nazionale d’Albania e degli albanesi.

SETTIMANA DELLA CULTURA ALBANESE 2016

1 – “ Madre Teresa di Calcutta, La santa di origine albanese”. Mostra fotografica dedicata e accompagnata dalla musica classica contemporanea e dalla lettura di poesie della stessa Madre Teresa. Con la testimonianza di Don Umberto Cocconi che incontrò la Santa a Parma nel 1987. Sabato 12 novembre ore 17.00 – Chiesa di San Rocco, Str. Dell’Università, 10 – Parma;

2 – “Tolleranza e comunicazione – Lo sport unisce” – torneo di calcio a cinque con la partecipazione di altre squadre di diverse associazioni. Domenica 13 Novembre ore 10 .00 – Campo di calcio Amorini loc. S.Pancrazio, Parma;

3 – “Letteratura albanese, Ismail Kadare e le sue opere” – con gli studenti dell’Istituto Giordani per conoscere il più grande scrittore della letteratura albanese contemporanea conosciuta a livello mondiale. Venerdì 18 Novembre ore 11.00 – Istituto Pietro Giordani, Parma;

4 – “Trid C’me L’Albania” – Il Paese delle Aquile presentato dai parmigiani – ospite speciale il Sindaco di Parma Federico Pizzaroti il quale ha visitato l’Albania a settembre. Sabato 19 Novembre ore 17.00 – Biblioteca Civica. Vicolo S.Maria,5 – Parma;

5 – “Non Solo l’Inno della Bandiera/Jo Vetëm Hymni i Flamurit”- Qualche curiosità su altri “inni nazionali” albanesi, agli albori della indipendenza. Paolo Muner presenta il suo libro. Con la Partecipazione del Prof. Alessandro Duce. Lunedì 21 novembre ore 17.00 – Università degli Studi di Pama, Str. Dell’Università, 1 (Aula Cavalieri);

6 – “Unë kam vrarë/Ho ucciso” – Incontro con la giornalista e autrice albanese Eni Vasili. Un viaggio al interno delle carceri femminili albanesi. Con la partecipazione della Prof.ssa Vincenza Pellegrino dell’Università di Parma. Sabato 26 Novembre ora 10.30 – Centro Interculturale. Via Bandini, 6- Parma;

7– Cena tradizionale – con soci e amici dell’associazione. Canti e balli tradizionali accompagnati dalla cucina parmigiana. Sabato 26 Novembre ore 20.00 – Hotel San Marco. Ponte Taro – Parma;

8 – “L’Attesa” (Pritja) – Presentazione dell’ultimo documentario di Roland Sejko. Il documentario usa il viaggio di Papa Francesco in Albania come punto di partenza per fare una dissezione della dittatura comunista nel paese, dichiaratamente l’unico paese ateo del mondo, nella sua guerra contro la libertà di pensiero e di fede per imporre la propria dottrina di ‘religione comunista’. Venerdì 2 Dicembre ore 21.00 – Cinema Edison. Largo otto Marzo, 9 – Parma.

lombatti_mar24