La vita e l’eredità di Anna Maria Adorni in un libro edito per il decennale della sua Beatificazione

128 pagine in grande formato, da leggere e sfogliare come un grande film stampato, per far rivivere il carisma di Anna Maria Adorni nel Decennale della sua Beatificazione svoltasi nella Cattedrale di Parma il 3 ottobre 2010. Una iniziativa editoriale voluta e promossa dalla Congregazione delle Ancelle dell’Immacolata e dall’Istituto del Buon Pastore di Parma da lei fondati nel 1857 e affidata allo storico e scrittore Pino Agnetti, autore già di una precedente biografia della Beata originaria di Fivizzano.

In “AMA” – titolo ispirato al Comandamento evangelico e ricavato dalla fusione delle iniziali della protagonista – il lettore potrà immergersi nell’universo della Adorni. Un universo popolato di Santi (da San Guido Maria Conforti a San Giovanni Bosco, dal Beato Cardinal Ferrari a Padre Lino), sovrane illuminate (Maria Luigia d’Austria e Luisa Maria di Borbone), ma soprattutto dalla moltitudine delle “belle creature” a cui questa donna straordinaria e controcorrente consacrò l’intera esistenza allo scopo di servire Cristo sulla Croce: giovani donne vittime dello sfruttamento, carcerate, madri sole e prive di ogni mezzo di sostentamento per sé e per i propri figli. La stessa missione che, come mostra il volume ricco di splendide immagini e di documenti inediti, continua oggi nelle opere delle eredi della “Madre Teresa di Parma”.

“Sono passati dieci anni dalla Beatificazione di Anna Maria Adorni”, scrive nella prefazione il Vescovo di Parma, Mons. Enrico Solmi. “Un tempo che è volato veloce e che ora si presenta in salita, per la pandemia da Coronavirus che ha messo in apprensione le persone verso le quali lei profuse la sua carità. Ancora oggi le Figlie della Beata Adorni sono tra noi venendo anche da lontano. Portano il servizio e la testimonianza della fede, della quale tutti abbiamo bisogno. Un ministero anche nuovo fondante il volto rinnovato della nostra Chiesa che si delinea dalla comunione dei carismi e dei doni dello Spirito. Dal centro città alla collina, alla Romania e al Kenya. Dall’India. Perché la Chiesa Santa è una e il Vangelo è per tutti”.

Temi ripresi nelle rispettive presentazioni da Suor Maria Assunta Pedrinzani, Superiora Generale delle Ancelle dell’Immacolata, secondo cui quella della Adorni “è una storia d’Amore che si rinnova e si alimenta anche ai giorni nostri ed è sempre attuale nella missione portata avanti dalla Famiglia Religiosa da lei fondata”. Mentre per il Notaio Antonio Caputo, Presidente dell’Istituto del Buon Pastore, “questo libro è qualcosa di più di un evento. Un libro è per sempre e da laico mi piace sottolineare l’opera di servizio e di solidarietà che la Beata ha iniziato, da laica, nel corso del XIX secolo, in tempo di imperante anticlericalismo fino a lasciare un segno profondo nella Parma di allora, come di oggi: un segno che sa di Eternità”.

Il libro sarà distribuito in edicola con la “Gazzetta di Parma” a partire da Sabato 3 ottobre 2020 (lo stesso giorno in cui ricorre il Decennale della Beatificazione). La presentazione si terrà, sempre a Parma, sabato 10 ottobre nel Chiostro dell’ex Convento di S. Cristoforo (via Anna Maria Adorni, 1) dove la Beata visse fino al giorno della morte avvenuta il 7 febbraio 1893.

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