23/09/2009
h.14.30
È la biodiversità il tema al centro dell’iniziativa che si terrà sabato prossimo, 26 settembre, a partire dalle 9.30 nel Centro visite delle Riserva Naturale Monte Prinzera. Diversi gli appuntamenti in programma, volti a far conoscere al pubblico il vasto patrimonio di biodiversità custodito nel nostro territorio e in Emilia Romagna.
L’evento si inserisce in un più ampio contesto di iniziative autunnali promosse dalle Regione Emilia Romagna, in collaborazione con gli Enti gestori delle Aree protette regionali, in questo caso la Riserva naturale del Monte Prinzera, allo scopo di far scoprire la varietà di flora e fauna del territorio emiliano-romagnolo e i diversi modi con cui l’uomo si è rapportato e si rapporta con esso, nella prospettiva di una sempre maggiore educazione alla sostenibilità.
La mattinata, patrocinata dalla Provincia, dal Comune di Fornovo, dal Comune di Terenzo e dalla Comunità montana delle valli del Taro e del Ceno, si aprirà alle 9.45 con l’intervento dell’assessore provinciale al Turismo, Parchi e Biodiversità Gabriella Meo. A seguire sarà proiettato il dvd “Biodiversità in Emilia Romagna”, che verrà introdotto dall’assessore all’Ambiente e Sviluppo sostenibile dell’Emilia Romagna Lino Zanichelli.
Alle 11.45 sarà presentato “Alla scoperta dei molti tesori del Monte Prinzera”, il cofanetto di cinque pubblicazioni-report su campagne di ricerca scientifica nella Riserva.
La riserva naturale ha infatti intrapreso negli scorsi anni, con il supporto di ricercatori e esperti, campagne di ricerca e monitoraggio su aspetti di rilevante interesse naturalistico, nell’intento di arricchire le informazioni scientifiche e ottenere indicazioni per una gestione ottimale del patrimonio, secondo criteri ecologici e in linea con la legislazione vigente.
Flora rara, vegetazione e habitat, farfalle e falene, uccelli e mammiferi saranno gli argomenti trattati da Andrea Saccani, con la partecipazione degli autori dei report: Graziano Rossi, Valeria Dominione, Michele Adorni, Lorenzo Pizzetti, Marco Pellecchia, Maurizio Ravasini e Franco Aceto.
Per chi fosse interessato, nel pomeriggio con ritrovo alle 15 al Centro Visite, è possibile effettuare una visita guidata alla scoperta della biodiversità della Riserva, accompagnati da guide esperte.
La Riserva naturale del Monte Prinzera
Estesa per 309 ettari tra la media Val Taro e le Valli Sporzana e Baganza, la Riserva Naturale Monte Prinzera – parte caratterizzante di un Sito di Importanza Comunitaria esteso 840 ettari – è la prima Area Protetta regionale istituita primariamente a tutela di affioramenti ofiolitici, autentici tesori di geodiversità e biodiversità e “isole geografiche e ecologiche” per molteplici e complesse cause dovute alla loro genesi e alla loro storia naturale.
Sono presenti centinaia di specie di muschi, licheni, funghi e flora vascolare; 27 tipologie vegetazionali, 9 habitat di interesse comunitario, 99 specie di farfalle (il 75% di tutte quelle segnalate per l’Emilia-Romagna) e 405 specie di falene, 132 di uccelli, 27 di mammiferi (Chirotteri esclusi).
La Riserva, gestita dalla Provincia di Parma in collaborazione con i Comuni di Fornovo Taro e Terenzo e con la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, è riconosciuta a livello regionale, nazionale e internazionale come Area Protetta di esemplare riferimento per la tutela e la gestione dei territori ofiolitici, anche grazie a iniziative quali la rete nazionale Coordinamento Aree Protette Ofiolitiche (Capo), l’innovativo restauro di una ex-cava e il conseguente progetto per la realizzazione di un Giardino Botanico internazionale primariamente dedicato a flora ofiolitica, flora rara e minacciata e a habitat di interesse comunitario.