La tangenziale che libera Noceto

19/02/2009

Idee chiare, unità d’intenti e determinazione: sono questi gli ingredienti di un risultato importante ottenuto da Provincia di Parma, Comune di Noceto e Autocamionale della Cisa, grazie al quale la tangenziale di Noceto sarà presto una realtà.
Un’opera attesa da tempo, soprattutto dagli abitanti del comune parmense che si vedono attraversare il centro del paese dal traffico pesante: ogni giorno 13512 veicoli in transito su via Matteotti, 11895 su via Don Minzoni. La nuova infrastruttura avrà in più un valore strategico perché collegherà l’asse Pedemontano, con il nuovo ponte Montanini fra Medesano e Collecchio, al casello autostradale Parma Ovest. Oggi alla presentazione del progetto preliminare dell’opera non sono mancati gli accenti di soddisfazione espressi dagli amministratori.
“ Presentiamo un’opera importante, per la quale abbiamo fortemente spinto insieme al Comune di Noceto – ha detto Vincenzo Bernazzoli – Un’opera che cambia l’attrattività di un territorio e fornisce nuove opportunità alla zona, migliorando nell’ottica di un disegno più ampio la viabilità”.
Secondo il presidente della Provincia di Parma con la nuova tangenziale si ottengono tre risultati: valorizzare l’investimento sull’asse Pedemontano collegandolo all’autostrada, così come pianificato nel Ptcp; migliorare i collegamenti est – sud, ovvero sull’asse che da Ramiola va a San Secondo e del quale sono già stati realizzati alcuni tratti nei comuni della Bassa; offrire un’alternativa alla strada provinciale.
“ E’ un dovere per un amministratore portare fuori il traffico pesante dal centro abitato. – ha sottolineato il sindaco Fabio Fecci – La nostra è una delle sei strade più pericolose a livello provinciale, ora questo collegamento permetterà a Noceto una migliore qualità di vita.
E’ un risultato atteso da molti anni, per il quale abbiamo lavorato insieme, con l’obiettivo di risolvere i problemi del territorio. Come comune abbiamo contattato tutti i privati proprietari delle aree interessate al percorso per aprire con loro un dialogo costruttivo”.
Il progetto, presentato da Giuseppe Fratino, progettista infrastrutture di Autocisa, intrevenuto all’incontro insieme a Corrado Zanichelli, direttore tecnico e Roberto Tanzabel entrambi della società Autocamionale, ha l’obiettivo di dare una soluzione ottimale in risposta ai problemi della zona.
Recependo le indicazioni dei piani provinciale e comunale, la nuova infrastruttura sarà di di 6,5 km, in categoria F2 cioè di 8,50 m di carreggiata con corsie di 3,25 metri ciascuna.
Sono previste in totale sette rotatorie, cinque lungo la tangenziale vera e propria e due nel collegamento diretto con il casello di Autocisa spa.
Nel progetto sono comprese opere di mitigazione specifiche per ridurre gli impatti, barriera antirumore compresa, e piste ciclabili per 840 metri.
Il percorso attraverserà terreni ad uso seminativo cercando di allinearsi sulle linee di frazionamento delle proprietà.
Il finanziamento dell’opera è inserito nel Piano Finanziario di Autocisa spa, allegato alla convenzione unica sottoscritta il 7 luglio 2008 tra ANAS spa (Concedente) e Autocisa spa (concessionaria) avente per oggetto l’affidamento della costruzione e dell’esercizio dell’autostrada A15 Parma-La Spezia con prolungamento per Mantova (Nogarole Rocca).
Nel corso dell’incontro Bernazzoli ha parlato di un ulteriore intervento: la rotonda sulla via Emilia all’altezza di Sanguinaro, uno degli incroci più pericolosi. Ora con la progettazione realizzata, si potrà procedere con il reperimento delle risorse.

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“Un importante passo avanti verso un’opera molto attesa e di rilevanza fondamentale non solo per Noceto ma per tutto il territorio provinciale”.
Con queste parole, il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, ha espresso la sua soddisfazione per la presentazione del tracciato definitivo della Tangenziale di Noceto.
“Finalmente dopo tanti anni, almeno 15, che in molti ma soprattutto gli amministratori nocetani si sono battuti per questa infrastruttura, cominciamo a vedere con la sua progettazione definitiva qualcosa di concreto – ha quindi aggiunto il Consigliere regionale di Forza Italia – PDL – La realizzazione di questa tangenziale ha infatti un’importanza fondamentale per tutta la viabilità provinciale, non solo quella di Noceto e del territorio ad ovest del Taro.
Essa infatti si inserisce, completandolo, nel nuovo assetto viabilistico tra la Via Emilia e l’area pedemontana migliorando in modo significativo il collegamento tra i due ponti di recente realizzazione, quello Cispadano e quello Pedemontano e garantendo un accesso più agevole e maggiore al Casello Autostradale di Pontetaro per le Autostrade A15 e A1.
Perché la si possa vedere finalmente realizzata in pochi anni è però fondamentale che continui ad esservi quella forte ed univoca volontà di tutte le istituzioni interessate, dalla Regione alla Provincia alle varie amministrazioni comunali interessate.
Di tempo infatti se ne è perso già abbastanza, anche recentemente, perché il ministro delle Infrastrutture del precedente Governo Prodi, Antonio Di Pietro, ci mise due anni a firmare le concessioni che erano pronte già quando ebbe l’incarico in quel dicastero, facendolo solo circa un anno fa, giusto quando quel governo era ormai caduto e ci si approssimava alla campagna elettorale”.

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