Le icone dark dei Sister of Mercy, loro malgrado

02/04/2011
h.12.30

Dark Daily, musica, costume e moda a tinte scure e gotiche.

«Usavamo un sacco di fumo, pochissime luci, restavamo in secondo piano e in questo modo si creava uno spazio dove potevi perderti (ma più probabilmente ritrovarti) in un flusso di colori e rumore».
(Andrew Eldritch Some Girls Wander By Mistake)

I Sisters of Mercy sono un gruppo musicale emerso dalla scena post-punk inglese tra il 1980 e il 1981.
Dopo aver ottenuto i primi riscontri positivi ed essere diventati noti nel circuito underground e goth inglese, il complesso ha raggiunto un certo successo commerciale a metà degli anni ‘80, successo mantenuto fino alla metà del decennio successivo, quando smisero di pubblicare nuovi dischi per protesta contro l’operato della loro casa discografica. Attualmente il gruppo è attivo ma limita la propria attività ad esibizioni e concerti dal vivo.
I Sisters of Mercy hanno inciso tre album di brani originali, l’ultimo dei quali è stato pubblicato nel 1990. Ognuno di questi album è stato registrato con una formazione diversa e gli unici elementi di continuità sono stati il cantante ed autore Andrew Eldritch e la drum machine ribattezzata Doktor Avalanche. 
Nonostante la band vanti una notevole base di fans appartenenti alla cosiddetta cultura Dark, I Sisters of Mercy si considerano innanzitutto una rockband ed hanno pubblicamente e ripetutamente scoraggiato l’associazione del proprio nome sui mezzi di stampa con il movimento Goth, talvolta prevedendo anche apposite clausole contrattuali nei loro ingaggi. 

                                                                                          Andrea Marsiletti

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