Legacoop su sentenza Aemilia: “Prosegua l’impegno contro le infiltrazioni della criminalità”

Con la lettura della sentenza è giunto oggi a conclusione il processo di primo grado agli imputati dell’inchiesta Aemilia.

Il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Giovanni Monti e Legacoop EmiliaOvest con il presidente Andrea Volta, il vicepresidente Maurizio Molinelli e il direttore Alberto Araldi, questa mattina erano in Aula in attesa della sentenza.

“Il numero e l’entità delle condanne – sottolinea il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Giovanni Monti – confermano la fondatezza dell’impianto accusatorio e sottolineano quanto la criminalità organizzata si sia radicata e diffusa nel nostro territorio e, più in generale, nelle ricche regioni del Nord Italia. È di conforto rilevare che gli anticorpi della società civile e delle istituzioni hanno funzionato non lasciandosi contaminare se non per posizioni marginali. Il nostro supporto agli inquirenti e alla magistratura giudicante, all’associazione Libera che ha seguito e animato le fasi processuali, alla stampa, è totale. Teniamo alta la guardia e proseguiamo nell’opera di bonifica!”.

“Ci siamo espressi fin dall’inizio con forza e convinzione affinché questo processo si tenesse a Reggio Emilia, fulcro delle indagini, non per una questione meramente giuridica ma anche simbolica – ha commentato Andrea Volta – . Non vogliamo chiudere gli occhi di fronte a questi fenomeni, anzi, abbiamo sempre cercato di informarci, informare e promuovere la cultura della legalità. La collaborazione attivata con il Cross, centro diretto dal prof. Nando dalla Chiesa, va in questa direzione. È nostro dovere di associazione, di cooperatori quali attori economici e sociali di questa comunità impegnarci contro le infiltrazioni e a favore del rispetto delle regole e della legalità”.

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