L’Emilia-Romagna manifesta per la scuola

19/05/2009
h.17.30

Chiedere più docenti, più tempo scuola e risorse finanziarie. Questo l’obiettivo della manifestazione dei rappresentanti delle Province e dei Comuni dell’Emilia-Romagna al Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca) in programma domani, mercoledì 20 maggio.
Gli amministratori pubblici si faranno portavoce delle richieste espresse dagli ordini del giorno della Conferenza Regione-Autonomie Locali dell’Emilia-Romagna e delle diverse Conferenze provinciali di Coordinamento delle Province, con particolare riferimento: al divario tra docenti assegnati e docenti necessari; alla mancata risposta alle richieste di tempo-scuola avanzate dalle famiglie; alla mancata nomina dei docenti per le nuove sezioni della scuola dell’infanzia; ai crediti che le scuole vantano nei confronti del Ministero, che in regione si avvicinano ai 90 milioni di euro e che mettono a serio rischio il funzionamento delle scuole e il pagamento delle supplenze.
Siamo una Provincia che ha investito molto sulla scuola perché riteniamo che quello all’istruzione e alla formazione sia un diritto di tutti, e che da un sistema scolastico efficiente passi lo sviluppo civile, sociale ed economico di una comunità – afferma il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli -. Per questo saremo a Roma a fianco della Regione, delle altre Province e dei Comuni del territorio, a testimonianza dell’impegno che stiamo portando avanti.”
La manifestazione inizierà alle 11.30 a Roma davanti alla sede del Ministero per l’Istruzione. In rappresentanza della Provincia di Parma parteciperà l’assessore alle Politiche scolastiche Gabriele Ferrari.

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