“Lo sconto sulla bolletta non cancella le responsabilità”

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11/05/2009
h.20.30

…tanto tuonò che piovve!
Alcune osservazioni:
– è nostro dovere nei confronti dei Cittadini acquisire la certezza che lo sconto sia reale e non si traduca, al contrario, in una “partita di giro”: chiediamo fin d’ora di avere copia della comunicazione ufficiale della Società telefonica;
– in ogni caso, si trattasse anche di € 1,00, non devono esserci dubbi che a pagare sarà chiamato chi abbia eventualmente utilizzato il cellulare in maniera indebita;
– lo scontro non cancella né le eventuali responsabilità patrimoniali, né quella – parimenti centrale – di natura penale, cosicché si attendono gli esiti delle indagini in corso, ferma la richiesta di Commissione d’Indagine;
– senza sconto, con i telefoni di servizio, in pochi mesi, Assessori e Dirigenti hanno speso € 120.000,00! È una cifra stratosferica, che richiede una regolamentazione seria e severa, alla cui definizione il Sindaco dovrà provvedere più che tempestivamente, dandone informazione ufficiale in Consiglio Comunale.
Nulla si aggiunge, se non che viene ulteriormente confermata la disgregazione dell’Alleanza che ha vinto le elezioni comunali 2007 e che il livello dello scontro all’interno del PdL sta raggiungendo livelli degni di miglior causa, offrendo uno “spettacolo” singolare.
In quale altro luogo d’Italia, un ex Assessore minaccia di chiamare in causa il Comune, guidato dalla Giunta di cui ha fatto parte fino a pochi giorni prima, per il danno causatogli da una presunta inefficienza dell’apparato, reo di non avergli comunicato l’ammontare abnorme dell’uso (presumibilmente) indebito del telefonino di servizio?
L’ammontare avrebbe fatto desistere dell’uso improprio? Di quest’ultimo chi doveva essere consapevole, se non il diretto interessato?
Da ultimo.
Parma è ancora una volta una provincia – pilota: una candidato alla Presidenza della Provincia in causa con il Comune, guidato dal suo stesso partito.
Il voto è segreto, ma viene un legittimo dubbio: prevarrà la disciplina di partito?

Giorgio Pagliari (nella foto)
Maria Teresa Guarnieri
Marco Ablondi
Gabriella Biacchi

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