Maestri (PD): “Con la CGIL dalla parte delle donne”

“Mi associo con convinzione all’iniziativa nazionale promossa dalla CGIL che ha invitato tutti a scendere in piazza per manifestare contro la violenza sulle donne e per una cultura di genere che affermi la dignità femminile a partire dalla narrazione degli episodi di violenza. Ho aderito all’appello ‘Avete tolto senso alle parole’, perché credo anche io che si debba chiedere agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma. Perché la violenza maschile sulle donne non è un problema delle donne, che non vogliono far vincere la paura e rinchiudersi dentro casa”.

Queste le parole della deputata Pd Patrizia Maestri in merito alla manifestazione indetta per oggi dalla CGIL Nazionale, svoltasi anche a Parma in piazza Garibaldi.

“Dare effettiva attuazione alla Convenzione di Istanbul, ratificata ad inizio legislatura, sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, rafforzare gli strumenti di contrasto al reato di stalking, creare le condizioni, incrementando le risorse stanziate, perché le donne minacciate o vittime di violenza possano trovare un luogo di accoglienza, aiuto e supporto, anche nell’avvio di un nuovo e autonomo percorso di vita e professionale: sono questi gli obiettivi sui quali sono e siamo, in Parlamento, impegnate e che hanno guidato la nostra azione politica in questi anni. Purtroppo i risultati non sono ancora sufficienti e ancora molto resta da fare soprattutto sul piano educativo e culturale nei confronti dei giovani uomini. La manifestazione di oggi è l’occasione per richiamare l’attenzione, sollecitare una riflessione nell’opinione pubblica, per gridare con forza il nostro convinto ‘no’ ad ogni forma violenza sulle donne”.

lombatti_mar24