“Federico Pizzarotti si iscrive a Più Europa e ho scelto di sostenerlo in questo percorso.”
Lo scrive Marco Bosi, già vicesindaco di Parma per Effetto Parma, oggi assessore allo sport della giunta Guerra.
“Lo faccio perché da diversi anni sono un elettore di questo partito. In questa scelta hanno inevitabilmente influito le mie posizioni chiare e definite sui diritti civili.
Viviamo un tempo in cui non solo è necessario conquistare nuovi diritti come un vero matrimonio civile tra coppie omosessuali o l’eutanasia, ma anche difendere ciò è stato conquistato con fatica negli ultimi 50 anni.
Scelgo Più Europa anche per il suo approccio razionale, scientifico e poco ideologico alla politica e alle scelte che questa deve compiere. La sfida più importante del nostro tempo è senza dubbio la transizione ecologica e per farlo è fondamentale usare i dati al posto dei luoghi comuni.
Ultima, ma non meno importante, è la questione sostegno al popolo Ucraino. L’invasione Russa deve cessare e in nome della pace non si può lasciare un popolo a morire. Una pace ottenuta con la resa non è pace. Poi ci sarà modo e tempo di discutere del ruolo della Nato e dei suoi limiti, ma prima si deve garantire la sicurezza dei civili e l’autodeterminazione dei popoli. Ed è un ragionamento che vale per qualsiasi popolo, indipendentemente dal blocco di cui fa parte.
Certo, non sarò sempre allineato a tutte le posizioni del partito, penso sia impossibile. Ma ho scelto di passare da elettore a tesserato per provare a migliorare, insieme a Federico, l’unico partito nazionale che mi rappresenta e che fa parte della stessa coalizione con cui sono stato eletto alle elezioni comunali.
Resterò ovviamente in Effetto Parma che rimarrà convintamente il mio riferimento sul territorio, pilastro fondamentale del civismo parmigiano.”