Meccatronica, grazie all’intervento di Confartigianato oltre 150 imprese del parmense hanno evitato la cancellazione d’ufficio

Sono più di 150 le imprese del parmense (ex meccanici-motoristi ed elettrauti) che ancora non sono in regola, perché non hanno conseguito i requisiti di “meccatronica” e che hanno rischiato la cancellazione d’ufficio ad opera della Camera di Commercio. Rischiato perché, grazie a un intervento di Confartigianato, che ha presentato un emendamento durante l’iter di approvazione del decreto “milleproroghe 2023”, è stata concessa un’ulteriore proroga per acquisire i titoli necessari.

La legge 224/2012 ha infatti unificato le attività di meccanica-motorista e di elettrauto in un’unica sezione denominata “meccatronica”, prevedendo che, entro il 4 gennaio 2023, le imprese dovessero dimostrare i requisiti per la sezione mancante alla Camera di Commercio.

L’emendamento di Confartigianato è stato dunque recepito e inserito nella legge (vedi Gazzetta Ufficiale n° 49 del 27 febbraio 2023) e la scadenza è stata posticipata al 4 gennaio 2024, per permettere alle imprese che ancora non si sono regolarizzate di poterlo fare.

Le imprese coinvolte, se vorranno evitare la cancellazione, dovranno frequentare un corso abilitante che Confartigianato Imprese Parma ha già calendarizzato.

“Siamo molto orgogliosi della battaglia portata avanti dalla Confederazione, grazie alla quale è stata scongiurata la chiusura d’ufficio di oltre 150 imprese solo in provincia di Parma, ma sono molte di più a livello regionale e nazionale – ha spiegato Enrico Bricca, presidente di Confartigianato Imprese Parma -. Contiamo ora sul senso di responsabilità degli imprenditori. Rispettare la norma è importantissimo soprattutto per garantire la sicurezza sul lavoro, oltre ad avere un valore qualificante e professionalizzante per l’impresa”.

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