
28/02/2012
h.15.20
Continuano nella nuova sede di Collecchio in piazza Fraternità, e su richiesta anche presso gli sportelli sociali degli altri comuni dell’Unione, le attività del Servizio di Mediazione famigliare offerte gratuitamente dall’Azienda Pedemontana Sociale.
La mediazione famigliare è un intervento professionale interamente finanziato dall’Azienda rivolto alle coppie con o senza figli in situazioni di conflittualità, separazione o divorzio, finalizzato a sostenerle nel cambiamento e nella riorganizzazione delle relazioni famigliari. Il servizio intende offrire alla coppia uno spazio di confronto neutrale con la possibilità di essere affiancati da un terzo imparziale, il mediatore famigliare appunto. Il ruolo del mediatore è proprio quello di facilitare la comunicazione e l’ascolto reciproco tra le parti al fine di dare priorità al rispetto degli interessi di ciascun membro del nucleo famigliare.
“Le opportunità offerte dal servizio di mediazione famigliare sono grandi e per questo è utile diffondere al massimo presso la popolazione la conoscenza di questo servizio che viene erogato dall’Azienda già da alcuni anni.
Anche a Felino, infatti, come nel resto dei comuni dell’Unione, esistono coppie in difficoltà che potrebbero trarre vantaggio dalla mediazione famigliare ma che purtroppo non sono a conoscenza dell’esistenza di questo tipo di percorso sociale. Per questo è importante divulgare al massimo il servizio di mediazione famigliare sia attraverso lo sportello sociale di Felino che costituisce il primo punto informativo e di accesso al servizio ma anche con il contributo che amici e parenti che possono così incoraggiare le coppie in difficoltà ad avvicinarsi al percorso di mediazione” afferma Rosina Trombi, Assessore alle politiche sociali del Comune di Felino.
La mediazione si rivolge alle coppie coniugate o conviventi, in situazione di crisi e residenti nel Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense. Il Servizio offre inoltre interventi di consulenza pedagogica a tutti i genitori che sentano la necessità di essere sostenuti, durante la separazione o il divorzio, nella gestione quotidiana della propria genitorialità.
L’accesso al servizio avviene su base autonoma e volontaria e si divide in un percorso di pre-mediazione (da 3 a 4 incontri) e poi di mediazione (da 8 a 13 incontri) che si svolge nella garanzia del segreto professionale e in autonomia dall’ambito giudiziario. “La mediazione famigliare può essere considerata un supporto aggiuntivo rispetto ad altre forme di supporto e ascolto come, per esempio, quelle offerte dalle parrocchie o dalle associazioni: per questo è fondamentale interagire anche con gli altri gruppi di sostegno, invitandoli a collaborare con Pedemontana Sociale per una maggiore divulgazione del servizio” conclude la Trombi.
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