“Meno spazio all’educazione e più alla speculazione”

05/10/2009
h.13.20

Apprendiamo dalla stampa con quanta enfasi il neo-assessore alla Pubblica Istruzione sta magnificando l’impegno dell’amministrazione per le scuole di Salsomaggiore.
Si tratta però di ordinaria manutenzione dovuta ai cittadini, soprattutto nel caso di scuole non recentissime come quelle della nostra città. Ben diverso è manifestare una vera attenzione nei confronti dell’ambito scolastico, attuando una specifica strategia politica.
E qui viene spontaneo ricordare che il polo scolastico previsto nel PSC del 2003 aveva la funzione non solo di razionalizzare logisticamente l’intero sistema educativo di Salsomaggiore, ma anche quello di avere strutture nuove e facilitare l’aspetto viabilistico attualmente difficoltoso.
Ora, in base ad una variante voluta dal sindaco Tedeschi e approvata dalla Provincia, la possibilità di dotare la nostra città di un vero e proprio campus scolastico non esiste più. L’attuale amministrazione ha preferito sostituirlo con 40 unità abitative e un supermercato.
Cioè a dire: meno spazio all’educazione e più spazio alla speculazione. Tuttavia la cosa sorprendente è che il sindaco e la sua maggioranza sostengono (come abbiamo sentito anche durante il dibattito in Consiglio Comunale) di voler attuare il polo scolastico.
Ci si domanda come ciò sia possibile dal momento che nella variante fatta dal Comune, rispetto ai circa mq. 40.000 previsti per il polo scolastico nel PSC, vengono lasciati all’ambito educativo soltanto mq. 5.000 circa. Questo è decisamente il tentativo di mistificare l’evidenza dei fatti, credendo di poter prendere in giro i cittadini.
E non ci vengano a dire che tale assurda variante è necessaria per salvare il bilancio delle Terme, proprietarie di una parte dell’area in questione.
Non è vendendo un terreno che l’azienda termale si risolleverà dal disastro economico a cui l’ha condannata la funesta strategia voluta da questa stessa amministrazione comunale.

Paola Mecarelli
Presidente dell’Associazione
“per Salsomaggiore e Tabiano”

lombatti_mar24