Metro, “PD contradditorio e masochista”

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(non più in homepage)
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29/04/2010
h.17.20

“Che nel PD ci fosse contraddizione sulla vicenda della metropolitana a Parma è cosa, oltre che risaputa, anche ovvia vista la perenne confusione che regna in quel partito ad ogni livello e su ogni materia. Che da parte di alcuni esponenti del PD vi sia anche l’esplicito obiettivo di penalizzare Parma è invece cosa nuova e grave, divenuta evidente con l’ultima iniziativa di alcuni deputati di quel partito che hanno espresso contrarietà a che una parte dei finanziamenti destinati in precedenza all’infrastruttura non rimangano a disposizione della stessa amministrazione di Parma per altre opere, come invece deciso dal Governo”.
Questo il commento del Coordinatore provinciale del PDL, Luigi Giuseppe Villani, riguardo all’interrogazione firmata da 6 deputati del PD e radicali sulla vicenda metropolitana di Parma.
“Sarebbe a questo punto opportuno ed anche logico conoscere cosa pensano di questa posizione contraria, i locali esponenti del PD tra i quali vi era chi tirava le fila dell’opposizione in Consiglio comunale a Parma chiedendo di destinare i fondi per la metro ad “altre attuali, stringenti, emergenze socio-economiche” – ha quindi proseguito Villani – Qui non si tratta infatti solo di una questione di coerenza ma di evitare masochismi a discapito delle propria realtà territoriale, dettati da puro opportunismo politico. Alla politica gli italiani ed i parmigiani non chiedono di fare gli interessi di una parte ma di prendere decisioni importanti seppur difficili in nome di tutta la collettività.
Così hanno fatto l’amministrazione comunale ed il governo chiudendo bene, con fondi ugualmente da utilizzare per Parma, un’operazione che, alla luce del grande cambiamento di scenario economico, si era rivelata fattibile a pena di sacrificare per decenni lo sviluppo della stessa città in altre infrastrutture necessarie ed in altri settori fondamentali.
Così a quanto pare non fa il PD che si perde in contraddizioni e masochismi dimostrando ancora una volta, di essere assolutamente incapace ad assumere posizioni serie, realistiche e responsabili”.

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29/04/2010
h.19.40

Metro: il Pd vuole bloccare i 70 milioni per Parma
Bigliardi (CpP): “Noi in sintonia con la città, loro contro”

“Non date i 70 milioni della metro a Parma”, questa la nuova battaglia del Pd contro la nostra città contenuta in una interrogazione firmata da 6 deputati del partito di Bersani il 27 aprile dopo che la strada era stata preparata dall’onorevole parmigiana Carmen Motta la settimana scorsa in Commissione ambiente.
Nessuno può più avere dubbi sulla differenza tra chi mette gli interessi della propria comunità davanti a tutto e chi invece tutela interessi di parte.
Tra chi fa dei bisogni, delle aspettative, delle speranze di Parma la propria bandiera e chi invece considera la nostra città un punto sulla cartina su cui mettere la propria bandiera.
Tra civismo e politica partitocratica.
Il Pd ha dato l’ennesima dimostrazione che per loro Parma è importante solo nella lotta per il potere politico. Non esitano a danneggiarla se serve alla loro battaglia politica.
Sono andati avanti anni a chiedere di usare quelle risorse per opere più utili alla città. Ora che si può cercano di impedirlo, dimostrando che anche quella era una posizione strumentale.
Vignali invece si è battuto per raggiungere il risultato migliore per Parma.
Ecco perché il civismo è in sintonia con la città e loro no.

Claudio Bigliardi, coordinatore di Civiltà per Parma

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