Michele Guerra: “Il Diritto alla Casa centrale nella nostra azione futura”

“La nostra città ha bisogno di un nuovo Piano Casa: nessuno deve essere lasciato indietro. Vogliamo fare di Parma una città in cui si possa scegliere di vivere senza la preoccupazione di non riuscire ad avere una sistemazione dignitosa: ripristineremo 600 alloggi di edilizia residenziale pubblica e metteremo a disposizione del patrimonio pubblico ulteriori 300 nuovi alloggi”.

Michele Guerra, candidato civico della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni amministrative, è al lavoro con la propria squadra per delineare un piano efficace e concreto per risolvere la questione abitativa in città. Per il candidato occorre ampliare la rete di immobili residenziali di proprietà pubblica, cogliendo da un lato le opportunità offerte dal PNRR, ma anche costruendo alleanze con soggetti privati. Il Piano prevede un pacchetto di investimenti mirati alla riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, grazie ad uno stanziamento di fondi straordinari che punti all’efficienza energetica ed al miglioramento sismico.

“Ci impegniamo a proseguire il lavoro di elaborazione di nuovi progetti innovativi di housing sociale, anche ricorrendo agli strumenti messi a disposizione dal Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA). Inoltre, investiremo sulla vivibilità residenziale dei quartieri ed a combattere la formazione di complessi di emarginazione residenziale che troppo spesso si ripercuotono negativamente sul tessuto sociale”, continua Guerra. “Mi ha colpito molto la storia di Angelo Chirasifi e di sua moglie, entrambi gravemente malati e che adesso rischiano di essere sfrattati perché il proprietario di casa vuole vendere e la Curia, che si è offerta di ospitarli in un immobile e che ringraziamo, non è però ancora riuscita a completare la ristrutturazione: una città come Parma non può sopportare che due persone, peraltro in una situazione disagiata, si trovino nella situazione di rimanere senza un tetto sopra la testa, prevederemo un numero limitato di alloggi di sicurezza per situazioni come questa”.

La proposta di Guerra prevede anche l’istituzione di un tavolo permanente sull’emergenza abitativa, vocato a sostenere le situazioni di maggiore fragilità e ad evitare ogni possibile sfratto che esponga singoli cittadini o famiglie al rischio di rimanere senza casa. Il coordinamento di tale tavolo sarà in capo al Comune e lavorerà per rendere più solido e strutturale il sistema di contributi per l’affitto e le tutele verso le morosità incolpevoli, mediante accordi con i proprietari, soprattutto nei casi di perdita improvvisa del lavoro. “Il buon funzionamento del sistema pubblico-privato in tanti settori della vita di Parma dovrà dare prova di sé anche in questo ambito che la crisi attuale rende sempre più urgente, grazie a tutte le realtà coinvolte nell’arginare l’emergenza abitativa”, conclude il candidato.

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