Poco dopo le ore 18.30 di domenica 6 gennaio, i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono stati attivati dalla Centrale 118 Emilia Ovest per un grave incidente occorso ad un cacciatore sulla sommità del Monte Barigazzo, sull’Appennino Parmense, nel comune di Varsi.
Un cacciatore cinquantanovenne originario del posto, si trovava sulla vetta del Monte al temine di una battuta di caccia, insieme ad alcuni amici. Sfortunatamente l’uomo ha perso l’equilibrio cadendo sul versante orientale della montagna, che nella parte sommitale mantiene una conformazione quasi verticale, compiendo un volo di oltre cinquanta metri e riportando diversi traumi. Gli amici, che hanno assistito alla scena e subito resisi conto della gravità dell’accaduto, hanno immediatamente lanciato l’allarme telefonicamente.
Sono stati allertati i tecnici del Soccorso Alpino, l’ambulanza e l’automedica dell’Assistenza Pubblica di Varsi, i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri. I soccorritori, considerata le gravi condizioni dell’uomo, hanno iniziato le manovre di stabilizzazione, richiedendo un supporto aereo per velocizzare l’evacuazione dello sfortunato cacciatore. Il buio, tuttavia, ha richiesto l’allertamento di un elicottero HH139 del 15 Stormo SAR dell’Aeronautica Militare con visori notturni che, decollato da Cervia, ha caricato a bordo due tecnici ed un medico del Soccorso Alpino e li ha sbarcati con il verricello sul ferito, dove erano già presenti quindici operatori territoriali del Soccorso Alpino Emilia Romagna, tra cui un infermiere di area critica.
Una volta stabilizzato, il ferito è stato imbarcato tramite verricello e condotto dal velivolo militare fino al campo sportivo di Varsi, dove nel frattempo era sopraggiunto da Brescia un elicottero sanitario. Affidato all’eliambulanza lombarda, il cinquantanovenne è stato trasportato in gravi condizioni all’Ospedale Maggiore di Parma e le squadre territoriali hanno potuto fare rientro. Le operazioni si sono concluse dopo le ore 22.00.