Prosegue l’attività di controllo della Polizia Municipale.
Nei giorni scorsi le verifiche hanno spaziato su vari fronti inclusa la vendita di alcolici a minorenni, il rispetto della normativa anticontagio e quella relativa al rispetto della quiete pubblica. Nell’ambito delle azioni messe in atto per la tutela della salute dei minori, il Nucleo di polizia Annonaria del Comando di polizia Locale, nello scorso fine settimana, ha sanzionato un esercizio di vicinato etnico di strada Garibaldi. I controlli, avvenuti in serata, sono stati messi in atto da agenti in borghese che hanno constatato la vendita di bevande alcoliche (birra e campari soda) ad un 17enne. Gli uomini di via del Taglio hanno quindi proceduto a contestare immediatamente al titolare dell’attività la violazione della normativa vigente, comminando la sanzione di 333 euro, il minore è stato affidato alla madre, giunta sul posto come prevede la legge.
Nella stessa serata in via Borghesi un venditore ambulante è risultato privo di certificazione verde Covid, allo stesso, in qualità di titolare dell’impresa senza Certificazione verde, è stata comminata una sanzione 600 euro.
Nella ore successiva, su segnalazione di alcuni residenti, gli agenti della Polizia Locale, unitamente ai colleghi della Polizia di Stato, sono intervenuti per la verifica di presunti assembramenti, poi confermati dai controlli. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno constatato il mancato rispetto delle distanze interpersonali ai tavoli in un locale della zona di via Dante. Il locale è stato pertanto chiuso con una multa di 400 euro per il mancato rispetto delle norme anticontagio, a cui se ne è aggiunta una seconda di 308 euro per non aver dato seguito, allo sgombero del locale, dopo l’intimazione delle forze dell’ordine, in quanto al suo interno, nonostante fosse chiuso, come dichiarato dal titolare, erano presenti alcuni avventori.
L’ultimo intervento ha riguardato la segnalazione del disturbo alla quiete pubblica, provocato dalle emissioni sonore esterne di un pubblico esercizio. Erano circa le 22.30, quando, a seguito di numerosi esposti, è scattata l’ispezione in strada Traversetolo. Durante il sopralluogo, è stata verificata la metratura dell’area esterna ed è stato controllato il possesso della certificazione verde Covid 19 da parte degli avventori seduti all’interno del locale e dei lavoratori presenti sul posto. E’ stato accertato che uno dei titolari dell’impresa accedeva al luogo di lavoro senza “Green Pass”, per lui è scattata una sanzione di 600 euro. Il titolare è stato, inoltre, sanzionato con una multa di 308 euro, per ampliamento indebito dell’area di somministrazione esterna. Per la diffusione sonora amplificata in area esterna ed a porte e finestre aperte è scattata una multa di 200 euro per il mancato rispetto del Regolamento per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
“La tutela dei consumatori è sempre stato un obiettivo prioritario di questa Amministrazione In questo caso diventa particolarmente rilevante l’azione della Polizia locale nel contrasto alle vendita di alcolici ai minorenni, che rappresenta un’aggravante pericolosa per gli imprenditori scorretti, che rischiano anche la denuncia penale, oltre che la chiusura dell’attività, in caso di comportamento reiterato – ha concluso l’Assessore alla Sicurezza, Cristiano Casa. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni”.