“Musica ribelle. I movimenti per la pace attraverso la canzone”: il 4 novembre al Centro Giovani Federale

È in programma venerdì 4 novembre, alle 17.30, al Centro Giovani Federale di via XXIV Maggio 15, l’iniziativa: “Musica ribelle. I movimenti per la pace attraverso la canzone”. Il cantautore Rocco Rosignoli proporrà al pubblico un excursus di canzoni contro la guerra, raccontandone le origini, i significati nascosti, le connessioni segrete. L’evento musicale sarà accompagnato da letture di brani tematici da Matteo Ferzini, voce recitante, con un’introduzione a cura di Riccardo Venturini. L’evento è promosso da Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione di Parma, con il patrocinio del Comune di Parma, nell’ambito del Festival della Pace.

 Il pacifismo è un pensiero che attraversa l’epoca contemporanea fin dai suoi albori. Già dall’Ottocento la consapevolezza che gli interessi della guerra e quelli delle classi popolari fossero completamente divergenti ha fatto riflettere pensatori e artisti sulla necessità di opporsi alla logica militarista. I frutti di questo pensiero hanno avuto un potente riflesso anche nell’arte della canzone: dall’internazionalismo di Pietro Gori al grido disperato di Gorizia, dalla cupa poesia di Dove vola l’avvoltoio all’utopia di John Lennon, dalle dure accuse lanciate da Bob Dylan contro i signori della guerra all’antimilitarismo, in Italia, di Francesco De Gregori, dalla Guerra di Piero di De André alle visioni apocalittiche di Francesco Guccini.  

Ci sono canzoni, dunque, che hanno fatto da colonna sonora ai movimenti pacifisti e che hanno espresso con la forza della musica, per intere generazioni, il ripudio della guerra e del militarismo. 

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