
26/10/2009
h.17.10
Sono almeno 30.000 i gatti neri che ogni anno vengono uccisi per i motivi più ignobili e strampalati, dall’uccisione di massa che avviene prevalentemente nel mese di novembre (in particolare nella notte di Halloween che cade tra il 31 ottobre ed il 1 novembre) dovuta all’uso del sangue del gatto nero per la celebrazione di riti propiziatori compiuti prevalentemente da pseudo sette sataniche ed esoteriche fai da te, fino all’uccisione da parte dei cacciatori in quanto considerati dei veri e propri portatori di jella. Si tratta ovviamente di superstizioni che risalgono ai tempi dell’inquisizione in cui migliaia di gatti neri furono uccisi e bruciati vivi nei roghi insieme alle donne ritenute streghe.
Da tre anni AIDAA ha deciso di promuovere per la data del 17 novembre il “gatto nero day”, che anche quest’anno si celebrerà in tutta Italia con diverse manifestazioni spontanee e una manifestazione nazionale organizzata da AIDAA il cui programma verrà reso noto nei prossimi giorni e preceduta dal controllo contro il massacro dei gatti neri per la notte del 31 ottobre che vedrà impegnati anche quest’anno centinaia di volontari delle “ronde del gatto nero di
AIDAA” che controlleranno decine di siti dove storicamente si organizzano i riti che prevedono l’uccisione dei gatti neri. Ma la novità di questo 2009 è la nascita dell’OSSERVATORIO NAZIONALE ANTISFIGA E PER LA TUTELA DEL GATTO NERO.
L’osservatorio – presieduto dal presidente nazionale dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente Lorenzo Croce – è aperto a tutti coloro che vogliono collaborare alla promozione di una campagna di controllo che duri tutto l’anno contro l’annoso problema dei rapimenti dei gatti neri che ogni anno vengono denunciati in diverse zone italiane ed a una campagna di valorizzazione del gatto nero promuovendo iniziative locali e nazionali allo scopo di tutelare questa meravigliosa razza di micio felino dal manto nero, ma anche con lo scopo di realizzare una rete nazionale di osservatori dei gatti neri che hanno lo scopo di individuare e denunciare attraverso l’osservatorio tutti coloro che in qualche modo mettono a repentaglio la vita e la incolumità di un solo gatto nero.
“Sono obbiettivi nobili quelli che ci siamo prefissi con la nascita di questo osservatorio permanente nazionale – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA e promotore dell’osservatorio – per la tutela del gatto nero, ma e questo ci preme particolarmente, oltre a tutte le attività istituzionali, vogliamo avere un ruolo importante nello spiegare che il gatto nero non porta affatto sfortuna o jella come molti, sbagliando sostengono, quindi il primo obbiettivo, e lo abbiamo scritto nel nome stesso dell’osservatorio è quello di spiegare che il micio di nero mantato non porta affatto sfiga e quindi promuoveremo azioni anti sfiga proprio nel nome del gatto nero invertendo la tendenza di quanti oggi parlano di gatto nero porta sfiga, motivo questo per il quale ogni anno almeno 30.000 gatti neri vengono ammazzati nei modi più crudeli ed impensabili”.