“No a veti preventivi”

29/11/2011
h.13.30

“Le notizie apparse sulla stampa nelle ultime ore – si legge nella nota dei socialisti parmigiani – in cui da parte di alcune forze della sinistra vengono posti veti su singole persone ed aree politiche, non solo non corrispondono una politica aperta ed inclusiva che dovrebbe caratterizzare in una fase così delicata l’azione di una coalizione che si candida a governare Parma, ma soprattutto rischiamo di allontanare dal centrosinistra quelle persone e quelle forze che con noi potrebbero svolgere un ruolo importante nell’amministrazione futura di Parma.
Come socialisti abbiamo più volte sollecitato la coalizione di centrosinistra ad avere un approccio laico e pragmatico sulla storia recente di Parma e delle sue ultime compagini amministrative, denunciandone gli eccessi e gli sprechi che hanno caratterizzato l’ultima fase, ma salvaguardando alcune intuizioni ed innovazioni amministrative che hanno permesso alla città di fornire servizi ed infrastrutture necessarie per mantenerla competitiva e rispondere ai nuovi bisogni di una popolazione che nel corso degli anni è cambiata profondamente.”
“Non ci convince una coalizione chiusa in se stessa – dichiara Gianpaolo Cantoni, membro della segreteria del PSI – bisogna invece lavorare per coinvolgere nel nostro progetto di città tutte quelle forze civiche che sono state opposizione al modo di amministrare del sindaco uscente, sia quelle presenti in consiglio comunale sia nell’opinione pubblica, in città, tra i cittadini, come ad esempio Parma Progresso, per rafforzare anche con il loro apporto il profilo riformista della coalizione di centrosinistra. Per questo riteniamo i veti preventivi inaccettabili; il confronto con gli altri è una ricchezza, non un limite, siano i programmi e la visione futura di Parma la base di lavoro su cui misurarsi.”
“La vera sfida del centro-sinistra – conclude il documento del PSI – non è soltanto vincere le elezioni amministrative, quanto essere in grado di governare Parma con responsabilità e buon senso. Le decisioni da assumere saranno difficili e dolorose, per farlo c’è bisogno di una coalizione ampia e ragionevole. Questa è la logica con cui ci stiamo muovendo da diversi mesi, che auspichiamo diventi maggioritaria all’interno dell’intera coalizione di centrosinistra: unire i riformisti per governare la città.”

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29/11/2011
h.15.00

In merito alle recenti polemiche interne alla coalizione di centrosinistra, coalizione in cui ci sentiamo a pieno titolo parte integrante, sull’opportunità o meno di allargare la stessa all’apporto di Maria Teresa Guarnieri, noi Radicali di Parma ci sentiamo in dovere di intervenire.
Consideriamo il porre veti un atteggiamento profondamente sbagliato e poco lungimirante. Crediamo che il Partito Democratico, primo partito della coalizione, abbia il dovere, prima ancora che il diritto, di verificare le possibilità esistenti oggi per allargare la coalizione elettorale.
Maria Teresa Guarnieri ha compiuto un personale e cristallino percorso politico che l’ha condotta all’opposizione della giunta Vignali sia nella scorsa campagna elettorale, sia nei banchi del consiglio. Crediamo che nessuno possa obiettare alcunché circa la limpidezza del suo operato degli ultimi anni.
Come Radicali auspichiamo che il confronto ideale e programmatico con il Partito Democratico prosegua e, nell’ottica della trasparenza, prosegua alla luce del sole. La trasparenza, la chiarezza e l’onestà intellettuale, elementi che noi crediamo alla base di ogni, e questo in particolare, rapporto politico, faranno sì che i dubbi e le perplessità oggi manifestati vengano facilmente superati.

Luca Marola – segretario Radicali Parma
Enrico De Somma – presidente Radicali Parma

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