“No ai licenziamenti facili, sì allo sviluppo”

29/10/2011
h.14.50

“L’ennesima prova dell’inadeguatezza di questo Governo è rappresentata dalla lettera che il premier Berlusconi ha inviato all’Unione Europea: licenziamenti facili e innalzamento dell’età pensionabile, due provvedimenti che, se intrapresi, ucciderebbero il mondo del lavoro ed impedirebbero ai giovani di entrarvi.” Così Paola Zilli, coordinatrice provinciale dell’Italia dei Valori, in merito alla lettera contenente gli impegni sullo sviluppo italiano inviata dal Presidente del Consiglio Berlusconi all’Ue.
“È a dir poco paradossale – continua la segretaria – che per rilanciare l’economia e far ripartire lo sviluppo l’unico sistema ideato dall’esecutivo sia quello di permettere licenziamenti più semplici, causando in tal modo una precarizzazione ancora maggiore. Nessun incentivo per l’assunzione dei giovani, nessuna misura contro chi evade, nessuna norma contro la corruzione, niente di niente. Ancora una volta ci tocca assistere ad un tentativo di smantellamento dello stato sociale.” Conclude: “Pertanto, ci allineiamo a quanto detto dai sindacati maggiori nel territorio parmense e siamo pronti a contrastare queste misure in due sedi, in parlamento con le nostre proposte, ed in piazza con i lavoratori.”

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