“No all’esenzione dei ticket a tutti i clandestini”

29/07/2009
h.18.10

“La Regione Emilia-Romagna non segua l’esempio di Puglia e Toscana per l’estensione di tutti i servizi sanitari a titolo gratuito a tutti gli stranieri irregolari”.
Questo chiede in una interrogazione alla Giunta regionale il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, che punta il dito contro i provvedimenti presi recentemente dalle due amministrazioni regionali pugliese e toscana guidate, come quella emiliano – romagnola, dal centrosinistra, per cui saranno esentati dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica, il comune pagamento dei ticket sanitari, tutti i cittadini extracomunitari, gli europei irregolari e i rifugiati politici o con protezione umanitaria che, privi di risorse economiche, indipendentemente dalla loro età, sono presenti sui loro territori regionali e su quello nazionale ma non sono in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno in Italia.
Il Consigliere regionale del PDL definisce tali provvedimenti “demagogici e propagandistici” rilevando che “contrastano con la normativa nazionale per cui a tali persone devono essere assicurate solo le cure urgenti ed il Governo è infatti pronto ad impugnarli per palese incostituzionalità”.
Essi, inoltre, consentendo a decine se non centinaia di migliaia di soggetti al di fuori delle regole e che non pagano le tasse, la possibilità di avere una sanità gratuita contrariamente a quei cittadini italiani e stranieri regolari che le regole le rispettano e le tasse le pagano, aumenteranno notevolmente la spesa sanitaria nelle suddette regioni.
Ulteriore conseguenza, che ben conosce il Presidente della Regione Emilia-Romagna, anche nella sua qualità di Presidente della Conferenza Stato Regioni, sarà quindi che tale aumento della spesa sanitaria in due grandi regioni comporterà degli squilibri nel finanziamento dei Sistemi Sanitari Regionali da parte dello Stato.
Pertanto la seconda domanda che Villani rivolge alla Giunta regionale è di sapere se non ritiene di portare il problema dell’aumento di spesa sanitaria che comporteranno questi provvedimenti regionali a discapito di quella per gli utenti italiani e stranieri regolari in Conferenza Stato Regioni affinché gli stessi siano revocati a vantaggio dell’equilibrio nel finanziamento da parte dello Stato dei Servizi Sanitari Regionali.

perlavalbaganza