“Non distruggiamo le micro imprese”

28/09/2012
h.15.00

L’analisi del bando sull’internazzionalizzazione portato avanti dalla Provincia, lascia trasparire una cosa fondamentale, le uniche aziende che attualmente riescono a stare sul mercato e a cambiare pelle per non soccombere alla crisi sono le piccole e le medie. Per questo motivo e’ fondamentale andare avanti in questa direzione indipendentemente dalle direttive europee che vogliono imporre un processo di fusione tra aziende per aumentare le dimensioni che per nulla si addice al nostro paese.
Dobbiamo investire nell’innovazione delle piccole e medie imprese, aiutarle ad internazionalizzarsi e ad innovarsi.
Non è più accettabile vedere bandi pubblici che richiedono dimensioni aziendali di tipo “europeo”, cioè molto grandi, non possiamo distruggere un tessuto di micro imprese che ogni giorno lavorano e sostengono il territorio, questo e’ uno dei pochi progetti rivolti alle piccole e medie imprese portato aventi dalla Provincia, tutto sommato e’ stata una opportunità che venti aziende hanno colto e su questo hanno potuto fare una nuova esperienza.
Questo capitolo di spesa deve essere implementato nonostante i tagli che arriveranno dal Governo centrale e dalla Regione auspico che questa sia la direzione che verrà perseguita dall’Ente.
Siamo il paese delle partite IVA, il 30% delle piccole e medie imprese europee e’ sita nel nord Italia, nonotante la crisi che morde e uccide, dobbiamo resistere e sostenere i nostri imprenditori, mi rendo conto che fa più notizia un’industria che rischia qualche migliaio di posti di lavoro, ma la nostra ossatura e’ fondata sulla piccola e media impresa e la dobbiamo sostenere.

Simone Orlandini
Vice presidente quinta commissione
Gruppo PDL

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