Nuovi bus in arrivo per Rigoso e Corniglio

Hanno sfilato per la prima volta oggi i nuovi bus che dalla prossima settimana saranno in servizio sulle strade dell’Appennino parmense. Occasione dell’uscita inaugurale è stata la doppia presentazione che si è tenuta questa mattina a Rigoso e nel pomeriggio a Corniglio, capolinea di partenza delle relative linee di trasporto pubblico che saranno servite dai nuovi bus.

Era presente Barbara Lori, Assessora alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo della Regione Emilia-Romagna che ha espresso soddisfazione per la presentazione di oggi: “I nuovi autobus rappresentano un miglioramento del servizio di trasporto pubblico anche per queste aree più periferiche del territorio. Questo passaggio si inserisce in una politica più ampia che, come Regione, stiamo portando avanti a favore della montagna del nostro Appennino, che vede questo territorio riconosciuto come Area interna nell’ambito delle politiche nazionali e regionali, con ulteriori possibilità di implementazione di servizi e investimenti.”.

Andrea Massari, Presidente della Provincia di Parma: “Presentiamo i nuovi mezzi che TEP ha acquistato con un contributo anche pubblico. Siamo qua oggi, non solo perché siamo soci al 50% di Tep, ma anche per significare la nostra attenzione ai trasporti e ai servizi delle comunità montane.”.

Roberto Prada, Presidente di TEP: “Questi nuovi bus rientrano in un piano di investimenti che ha previsto l’acquisto di bus elettrici per la città, di bus articolati a metano per la prima cintura suburbana e di bus corti a bassissime emissioni per le zone di montagna. Continueremo il rinnovo della flotta nei prossimi anni con un nuovo piano di acquisti da 20 milioni di euro, sempre con l’obiettivo di offrire servizio e qualità anche alle zone meno popolose della provincia.”.

Il Comune di Monchio delle Corti era rappresentato dal Sindaco Claudio Riani, mentre a Corniglio era presente il Sindaco Giuseppe Delsante.

I 4 nuovi autobus presentati sono il modello IVECO Crossway lunghi 10,80 metri, forniti tramite la concessionaria esclusiva per l’Emilia-Romagna Maresca e Fiorentino SpA. Si tratta, dunque di veicoli più corti rispetto ai normali bus di 12 metri, adatti a percorrere le strade delle zone di montagna, solitamente più tortuose rispetto a quelle urbane. Questi bus sono progettati allo scopo di rendere confortevoli anche i viaggi più lunghi. Sono in grado di ospitare fino a 69 passeggeri, dei quali 41 con posto a sedere.

Le dotazioni includono la postazione riservata per le carrozzelle e pedana elettrica ad elevatore per la salita di passeggeri con disabilità motorie. Un’opportunità in più, quindi, per tante persone che si muovono in sedia a rotelle per spostarsi con maggiore autonomia. Tutti i bus sono dotati di impianto di climatizzazione e di telecamere posteriori con display sulla plancia del posto guida, in modo da agevolare le manovre anche in condizioni di scarsa visibilità.

L’accessibilità è favorita anche dal sistema di abbassamento automatico delle sospensioni che riduce l’altezza del veicolo da terra al momento della fermata per agevolare la salita a bordo. Tutti i bus saranno attrezzati con validatrici elettroniche che consentono l’acquisto dei biglietti extraurbani direttamente a bordo con carta di credito contactless. Completa l’equipaggiamento di bordo l’impianto di videosorveglianza, con 5 telecamere di bordo che inquadrano l’abitacolo nella sua interezza.

I nuovi bus hanno emissioni inferiori ai limiti Euro 6, in linea con le politiche di sostenibilità ambientale sposate da TEP. I mezzi sono già tutti immatricolati e pronti a debuttare sulle strade provinciali, principalmente sulle tratte che da Parma raggiungono le località di Rigoso, Corniglio, Berceto e Bore.

L’acquisto dei nuovi Crossway ha richiesto investimento complessivo di quasi un milione di euro, spesa coperta al 50% da TEP e per la restante metà da un finanziamento del Ministero dei Trasporti.

Queste vetture fanno parte di un piano di miglioramento in senso ecologico della flotta TEP avviato nel 2018 che ha prodotto investimenti fino al 2023 per 52 milioni di euro. A questa cifra corrisponde l’entrata in servizio di 195 nuove vetture per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano, che ad oggi hanno permesso di ridurre del 70% le emissioni di polveri sottili emesse dai bus aziendali.

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