Nuovi strumenti per la Polizia Provinciale

19/03/2009
h.14.30

Strumenti di comunicazione radio di tipo digitale e un sistema di fotosegnalamento e di gestione delle impronte digitali.
È questa la nuova strumentazione di cui sarà dotato il Corpo della Polizia Provinciale, grazie a un finanziamento deliberato dalla Giunta provinciale di 74.754 euro. Di questi, 37.000 euro provengono da un contributo concesso dalla Regione che la Provincia ha ottenuto partecipando al bando regionale mirato al potenziamento delle strutture di Polizia locale. La restante somma del finanziamento proviene invece direttamente da fondi provinciali.
Per svolgere le attività di vigilanza e i servizi d’emergenza, gli agenti della Polizia provinciale di Parma potranno dunque disporre di nuovi apparecchi radio (sistema “Tetra”), composti dalla centrale operativa fissa, terminali veicolari, portatili e relativi accessori.
Per vigilare e tutelare i cittadini il Corpo sarà dotato inoltre di un idoneo sistema di fotosegnalamento e gestione informatizzata per la rilevazione delle impronte digitali (sistema “Afis”). Infine specifici corsi di formazione assicureranno la professionalità degli operatori di Polizia nell’uso delle strumentazioni e nelle procedure da tenere nelle situazioni di emergenza.
È fondamentale dotare la Polizia provinciale di strumentazione adeguata attraverso apparecchi d’avanguardia e di alto livello tecnologico”, ha spiegato l’assessore provinciale alle Politiche per la sicurezza Gabriele Ferrari. “In questo modo è possibile garantire un servizio di qualità e quindi contribuire alla sicurezza delle persone”.

La Polizia Provinciale
Il personale del Corpo è strutturato in 4 nuclei di specializzazione: gestione faunistica e territoriale, ambiente ed agricoltura, polizia stradale, protezione civile e sicurezza pubblica. Il Corpo è formato da un dirigente-comandante, un vice-comandante, due ispettori, un assistente e 11 agenti scelti. Vi sono inoltre 2 agenti scelti distaccati presso l’assessorato Ambiente. Con il personale della Polizia provinciale collaborano le 245 Guardie Volontarie, con compiti di vigilanza sul territorio provinciale mirata alla salvaguardia faunistica, ecologica ed ambientale.
Tra i compiti e le attività del Corpo vi sono: polizia ambientale ed ittico–venatoria, con coordinamento della vigilanza volontaria; tutela di fauna e flora; tutela di riserve e parchi naturali; protezione e igiene dell’ambiente, tutela e valorizzazione del patrimonio naturale paesistico, difesa del suolo; servizio di polizia stradale; soccorso in caso di calamità, catastrofi ed altri eventi che richiedano interventi di protezione civile; altri compiti di polizia amministrativa, nelle materie di competenza provinciale.
Queste funzioni comportano tra le varie attività la collaborazione con le forze di Polizia dello Stato e con la Protezione Civile in casi di emergenza nonché la collaborazione con l’Autorità giudiziaria, oltre ad attività di informazione, raccolta di notizie, accertamenti, indagini; servizi d’ordine e di scorta.

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