“Ogni 2 agosto i dipendenti del Comune si fermino”

SMA MODENA

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02/08/2010
h.16.30

E’ stata depositata oggi a firma dei Consiglieri Comunali del Pd Matteo Caselli e Giuseppe Massari un Ordine del giorno in occasione del Trentesimo Anniversario della strage di Bologna.
“La Strage di Bologna rappresenta una delle pagine più dolorose della storia del nostro paese – afferma Matteo Caselli, primo firmatario del documento -. Le valutazioni del Pd di Parma sulla manifestazione di oggi e l’assenza del Governo le hanno già espresse Lorenza Dodi e Giorgio Pagliari.
Con questo Odg, oltre ad appoggiare le parole pronunciate oggi dal Presidente della Repubblica e richiedere che venga tolto il Segreto di Stato sulla vicenda, affinchè si possa fare completa chiarezza sui mandanti della strage, facciamo alcune proposte concrete, tra cui quella che a Parma, ogni 2 Agosto, il Comune fermi i suoi dipendenti alle 10,25 ,istituendo un minuto di raccoglimento nell’attimo in cui trent’anni fa esplose la bomba alla stazione di Bologna.”
Ecco il testo dell’Ordine del giorno:

ORDINE DEL GIORNO SUL TRENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI BOLOGNA

Il Consiglio Comunale di Parma

Premesso che

Quest’anno ricorre il Trentesimo anniversario della strage di Bologna, una delle pagine più nere della storia del nostro paese. Il 2 Agosto 1980 esplose a Bologna una bomba alla Stazione Centrale dei Treni, causando 85 morti e oltre 200 feriti;
Di tale strage sono stati condannati, con sentenza passata in giudicato, i responsabili materiali (i terroristi di estrema destra dei NAR Giusva Fioravanti e Francesca Mambro), mentre ancora sconosciuti sono i mandanti politici;

considerato che

alle manifestazioni con cui la città di Bologna ha ricordato il 2 Agosto 2010 la strage il Governo Italiano non ha inviato nessun suo rappresentante;

Il Presidente della Repubblica ha indirizzato un messaggio al Presidente dell’Associazione dei Familiari delle vittime della strage, in cui ha chiesto con forza che “Si colmino le lacune e le ambiguità sulle trame”, e ha aggiunto: “La vita di inermi cittadini fu quel giorno spezzata dalla violenza di ciechi disegni terroristici ed eversivi. La definizione delle loro matrici così come la individuazione dei loro ispiratori hanno dato luogo a una tormentata vicenda di investigazioni e processi non ancora esaurita. La trasmissione della memoria di quel tragico fatto e di tutti quelli che in quegli anni hanno insanguinato l’Italia non costituisce solo un doveroso omaggio alle vittime di allora, ma impegna anche i magistrati e tutte le istituzioni a contribuire con ogni ulteriore possibile sforzo a colmare persistenti lacune e ambiguità sulle trame e le complicità sottese a quel terribile episodio”

esprime

la forte speranza della città di Parma che continui la ricerca della verità, affinché si chiarisca una delle pagine più oscure della storia d’Italia e si identifichino i mandanti di questa strage;

impegna

il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a:
– Esprimere al Governo Italiano la ferma condanna della città di Parma per la mancata presenza del Governo dalla manifestazione di Bologna e la richiesta che a partire dal 2011 il Governo sia di nuovo presente al suo massimo livello istituzionale;
– Richiedere che sia tolto il Segreto di Stato sugli atti relativi la vicenda;
– Esprimere pubblicamente l’appoggio di Parma alle parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
– A ricordare ogni anno questa strage avvenuta così vicino a Parma con un’astensione di un minuto dal lavoro di tutti i lavoratori del Comune di Parma alle 10,25 del 2 Agosto, attimo in cui esplose la bomba alla stazione di Bologna;
– Ad inoltrare questo Ordine del Giorno agli altri enti locali del territorio, alla Provincia di Parma, alla Regione Emilia Romagna e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Matteo Caselli
Giuseppe Massari