“Oltre la scuola media” e “Scienza e tecnica”

08/01/2009
h.14.30

Due strumenti importanti per supportare i ragazzi e le loro famiglie in uno dei momenti più significativi del percorso scolastico: la scelta della strada da intraprendere dopo le medie.
È questo ciò che offre la Provincia di Parma, che prosegue così il suo impegno per l’orientamento dei giovani con due pubblicazioni di sicura utilità. “Oltre la scuola media 2008” e “Scienza e tecnica: una scelta che conta. Guida per genitori alle prese col futuro dei propri figli” sono destinati in primo luogo agli adulti di riferimento dei giovani che, entro il mese di febbraio 2009, dovranno esprimere un’opzione per la scuola in cui proseguire gli studi. “È una prima decisione molto importante per il futuro dei nostri giovani, perché traccia un primo solco nel percorso formativo e poi professionale di ciascuno – ha spiegato questa mattina l’assessore provinciale alla Formazione professionale Manuela Amoretti, durante la presentazione dei volumi in Provincia -. Una decisione non facile che viene necessariamente presa insieme agli adulti, in primis i genitori, ma anche con gli insegnanti”.
Si tratta di due strumenti di agile consultazione, dei quali è già in corso la distribuzione sul territorio. “Oltre la scuola media”, che presenta una panoramica generale sulle opportunità formative offerte dalle scuole superiori e dagli enti di formazione del nostro territorio, viene distribuita direttamente ai referenti dell’orientamento delle scuole medie, che a loro volta lo consegnano a tutti i giovani delle terze. Quest’anno la pubblicazione ha raggiunto circa 3700 ragazzi (per 62 scuole medie) coinvolti nella scelta della scuola superiore, e circa 700 giovani tramite i servizi (centri per l’impiego, informagiovani, servizi sociali, etc.). I volumi non arriveranno solo ai ragazzi del Parmense: gli insegnanti delegati all’orientamento in scuole di zone limitrofe hanno infatti comunicato alla Provincia che saranno numerosi i ragazzi di Comuni come Brescello, Campegine, Poviglio o Sant’Ilario che sceglieranno scuole superiori del nostro territorio.
L’opuscolo “Scienza e tecnica: una scelta che conta” sarà invece ricevuto per posta nei prossimi giorni, direttamente a casa, dalle famiglie di studenti della nostra provincia che frequentano la classe terza di un Istituto secondario di primo grado. L’opuscolo è dedicato specificamente ad una porzione dell’offerta, quella tecnico-scientifica, che è quella più oggetto di preconcetti che ne penalizzano la scelta da parte degli studenti. “È la prima volta che presentiamo un opuscolo di questo tipo, importante perché si rivolge direttamente ai genitori e perché ha l’obiettivo di rompere gli stereotipi che ancora oggi investono pesantemente gli studi tecnico scientifici e che non hanno ragione di esistere – ha affermato Amoretti -. Spesso infatti questi indirizzi di studio sono considerati più adatti ai ragazzi che alle ragazze o vengono ritenuti meno prestigiosi di altri”.
“In un momento particolare del nostro Paese dove spesso le competenze che non vengono soddisfatte sono proprio quelle tecnico scientifiche, è importante richiamare l’attenzione di famiglie e studenti su questi indirizzi di studio – ha continuato l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Gabriele Ferrari -. Il nostro obiettivo è quello di aiutare i ragazzi a fare scelte più consapevoli e più idonee alle caratteristiche di ognuno. Solo in questo modo possono essere valorizzati al massimo tutti i talenti del nostro territorio”.
L’opuscolo rientra nel progetto “Cultura tecnico-scientifica: opportunità di sviluppo e nuova occupazione” promosso dal 2006 dalla Provincia di Parma, finanziato con il contributo del Fondo Sociale Europeo e gestito da un’associazione temporanea d’impresa guidata da Cisita Parma Srl. “Sono molte le azioni che abbiamo intrapreso sul territorio per promuovere la cultura tecnico scientifica – ha detto la direttrice di Cisita Elisabetta Zini –. Oltre all’opuscolo che presentiamo oggi, abbiamo realizzato, ad esempio, una serie di video in cui a parlare dei profili professionali tecnico-scientifici sono proprio i ragazzi che hanno trovato lavoro in imprese del territorio. I video, così come l’opuscolo, rappresentano strumenti importanti per far conoscere meglio queste professioni agli insegnanti, ai genitori e ai ragazzi.”

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