Questa mattina nella saletta del reparto guidato dalla dottoressa Patrizia Bertolini è andato in scena Polar Express, la storia di un bambino che non sente arrivare il Natale e in pigiama parte, con altri bambini, verso il Polo Nord.
E lo trovano Babbo Natale, ma quando portano la campanella qui, sulla terra, si accorgono che spesso i grandi non la sentono più. Ed ecco che i ragazzi ricoverati in Ospedale ce la fanno sentire con la voce calda e profonda di Samuel che incanta tutti con la canzone “A million dreams” alla fine di un racconto emozionante.
Perché a contribuire alla riuscita dello spettacolo, la cui regia è stata affidata alle insegnanti della Scuola in Ospedale, c’erano tutte le persone che si prendono cura di loro ogni giorno: le oss e le infermiere con la caposala, le dottoresse e la psicologa, le volontarie di Giocamico e le associazioni Coloriamo e Noi per Loro.
Elena ha vestito i panni del pacioso Babbo Natale con Roberta e Ambra a farle da renne e gli elfi Rossella, Ambra, Silvana e Francesca.
Nel coro Laura, Stefania, Teresa, Cecilia, Denise e Serena con la voce narrante di Anna Maria, Luisella nei panni della mamma del protagonista e Sara sua sorella con Marzia e Margherita che salgono sul treno con il capostazione Sebastiano che ha festeggiato con gli amici del reparto il suo diciottesimo compleanno. E anche i grandi, questa volta, hanno sentito forte e chiaro il tintinnio delle campanelle di Babbo Natale.
E la magia si rinnova partendo da un reparto dell’Ospedale dei bambini.