
Negli scorsi giorni ho avuto modo di incontrare una rappresentanza di lavoratori diabetici della provincia di Parma, categoria di malati cronici che secondo dati Ausl ammonterebbe a circa 27.000 tra donne e uomini nel nostro territorio.
Queste persone denunciano molti disservizi che compromettono la loro vita quotidiana, ed è per tale motivo che come Liberi e Uguali lottiamo per una sanità efficiente e di qualità, che non crei pazienti di seria A e di serie B.
Un problema concreto già sollevato negli scorsi mesi dal nostro consigliere regionale Yuri Torri e da Damiano Iulio – ex consigliere del Quartiere Montanara nonché molto attivo nella lotta per la tutela dei diritti dei diabetici – riguarda una serie di mancate tutela per chi lavora ed è diabetico e su questo la Regione si è impegnata a fornire risposte; oggi invece si denuncia uno scadimento nell’appropriatezza degli apparecchi diagnostici per la corretta misurazione della glicemia, che non terrebbero conto delle singole specificità di ogni paziente.
Noi di Liberi e Uguali pensiamo che si debba fare tutto il possibile per innalzare il livello di qualità della sanità pubblica, a partire da massicci investimenti e dalla giusta considerazione da dare al settore – spesso invalidante – delle malattie croniche come il diabete.
Lo afferma l’On. Giovanni Paglia, capolista nel collegio plurinominale parmense per Liberi e Uguali.