29/04/2013
h.12.50
Ricordo bene l’ultima campagna elettorale a Parma. La cominciai con una conferenza stampa sull’inceneritore, la finii in piazza, dopo il comizio di Nichi Vendola, discutendo con i cittadini di inceneritore.
Per due mesi SEL provò a spiegare ciò che già diceva da anni, che investire tutte le proprie energie sulla strategia della chiusura del progetto era inutile, data l’esistenza di penali troppo elevate per le casse comunali, e pericoloso, perché avrebbe distolto dall’obiettivo realmente praticabile, ovvero una seria riduzione del danno in termini di controllo delle emissioni, di riduzione della potenza, di coinvolgimento di Iren in un serio piano di
raccolta differenziata.
Il M5S preferì, in buona o male fede, impostare e vincere la campagna elettorale promettendo la chiusura dell’impianto, e su questa linea ha impostato un anno di attività amministrativa.
Il risultato é oggi quello prevedibile. Un anno perso e l’inceneritore attivo alle condizioni volute da Iren. É questa la lezione di buona amministrazione che il sindaco intende offrire in questi giorni agli aspiranti colleghi?
Noi, per parte nostra, restiamo a disposizione di chi voglia aprire seriamente una fase nuova.
Giovanni Paglia
Deputato, coordinatore regionale SEL E/R