
Da anni Civiltà Parmigiana chiede con insistenza un accordo con i parcheggi in struttura privati per introdurre tariffe agevolate, almeno durante i weekend o nelle fasce orarie tardo pomeridiane. L’obiettivo è chiaro: favorire l’accesso al centro città, sostenendo i commercianti e aumentando la frequentazione e per cui la sicurezza, creando così un ambiente più vivibile e attraente per tutti.
Oggi l’amministrazione presenta l’ennesima operazione di facciata, priva di un vero impatto sulla vivibilità e sull’economia del centro storico: tariffe agevolate solamente in alcuni parcheggi del centro (Goito e Toschi sono i grandi esclusi), esclusivamente nelle ore notturne, senza alcun reale beneficio per i commercianti.
Una misura fallimentare già dai suoi presupposti, perché il centro storico di Parma ha bisogno di soluzioni concrete che sostengano le attività commerciali quando sono aperte: tariffe agevolate nelle fasce orarie “commerciali” e nei fine settimana avrebbero potuto rappresentare un aiuto reale ai negozianti, favorendo la clientela e contribuendo al rilancio del commercio.
A sostegno di un intervento concreto Civiltà Parmigiana ha presentato ben due mozioni per affrontare in modo serio il problema della sosta e dell’accesso al centro, ma entrambe sono state bocciate senza un reale confronto. Una chiusura pregiudiziale e stucchevole, che dimostra come questa amministrazione preferisca fare annunci privi di efficacia piuttosto che lavorare per soluzioni utili alla città.
Il centro storico ha bisogno di azioni più incisive.
Maria Federica Ubaldi – Civiltà Parmigiana