“Parma al Centro”, un convegno per parlare del futuro del Centro Storico di Parma

Si è parlato di strategie e linee guida per lo sviluppo delle politiche per il commercio del Centro Storico oggi, durante il convegno "Parma al Centro", che si è svolto a Palazzo del Governatore

Si è trattato di un momento di riflessione e confronto per sviluppare idee e proposte per il futuro, un pomeriggio di approfondimento nato dalla collaborazione che da circa due anni il Comune di Parma ha avviato con URB&COM Lab, il “Laboratorio Urbanistica e Commercio” del Politecnico di Milano, finalizzata a valutare strategie, opportunità e strumenti per lo sviluppo delle politiche per il commercio del Centro Storico di Parma.

Ha portato un saluto di benvenuto agli ospiti il sindaco Federico Pizzarotti: “quello di oggi è un focus sul commercio del nostro Centro storico, una rendicontazione sulla politica intrapresa e sugli incentivi attuati nei confronti delle attività di questa zona, ma anche un momento per riflettere sulle prospettive future. La crisi e le nuove abitudini dei consumatori hanno sicuramente generato una serie di criticità che abbiamo iniziato ad affrontare e per le quali dobbiamo cercare insieme nuove soluzioni e proposte per rendere sempre più attrattivo il Centro, a vantaggio e beneficio, non solo commerciale, di tutta la città”.

Sono seguiti gli interventi di Luca Tamini, di URB&COM Lab del Politecnico di Milano, e Luca Zanderighi, dell’Università degli Studi di Milano, riguardanti le “Politiche attive per il centro storico di Parma: linee guida e indirizzi strategici per il commercio” e l’approfondimento di Alessandro Palmas, project manager OpenStreetMap per Wikimedia Italia, dedicato a “La libera conoscenza per la valorizzazione dei sistemi culturali, turistici e commerciali”.

Ha chiuso il convegno, con un bilancio dei lavori svolti e tratteggiando le progettualità future, l’assessore alle Attività produttive, Commercio e Turismo Cristiano Casa: “l’idea di fondo della collaborazione con URB&COM Lab è dar vita a un metodo scientifico coinvolgendo gli esperti, ma non solo. Attraverso la diagnosi dei dati, fondamentale per la ricerca delle soluzioni delle problematiche, vogliamo creare uno strumento a disposizione di tutti per monitorare il territorio e averne una mappatura aggiornata, coinvolgendo tutti i cittadini. Fondamentale poi è la creazione di un tavolo tra Comune, associazioni di categoria, commercianti e proprietari per condividere le linee guida”.

L’assessore Casa ha poi illustrato i progetti pilota in corso, come la continuità e il rilancio legati all’Oltretorrente e ai bandi attivati che hanno consentito l’apertura di nuove attività, l’operazione su strada XXII Luglio e la pedonalizzazione di via Nazario Sauro, ma anche la riqualificazione di strada Garibaldi e via Verdi, l’incremento di attrattività per piazza Garibaldi e via Cavour, legata anche alla sistemazione del complesso di San Paolo e il progetto riguardante via Mazzini, la sua riqualificazione strutturale, gli interventi in Galleria Polidoro e Bassa Magnani e la sua connessione con le industrie culturali previste nel rifacimento del Ponte Romano in collegamento con la Ghiaia.

lombatti_mar24