Parma Capitale della Cultura 2021, Cavandoli: “Il Pd chieda scusa alla città e rimedi all’errore”

Laura Cavandoli

Il PD parmigiano ci ha messo quasi una settimana ad inventarsi un lungo giro di parole e inesattezze per provare a giustificare il clamoroso errore del Governo e della maggioranza che hanno deciso di non inserire nel Cura Italia la proroga di Parma 2020 al 2021 necessaria a rilanciare la città e il territorio dopo la crisi Coronavirus.

Una pezza peggiore del buco.

Nonostante i loro sforzi, gli esponenti parmigiani del PD non riescono a spiegare perché il ministro Franceschini, capo delegazione PD nel Governo, dopo tante dichiarazioni, non abbia fatto inserire la proroga da subito nel Cura Italia e neppure perché PD e 5Stelle abbiano votato contro gli emendamenti della Lega in Senato, non abbiano votato nemmeno i propri alla Camera né, infine, perché se l’Odg Cavandoli era così difficile da votare, non ne abbiano fatto uno loro.

La verità è una sola: nonostante gli appelli alla collaborazione e alla responsabilità PD e 5 Stelle hanno votato contro tutte le proposte di proroga di Parma 2020 per non dare ragione alla Lega.

Invece di una lunga e inutile arrampicata sugli specchi, gli esponenti parmigiani del PD potevano limitarsi a chiedere scusa alla città e al territorio e impegnarsi a rimediare. Avrebbero fatto una figura migliore.

Parma capitale della Cultura anche per il 2021 è un’occasione di rilancio fondamentale della città, non può essere ostaggio dei giochetti politici di una maggioranza inadeguata a guidare il Paese.

La Lega non smetterà di battersi per Parma e la sua gente.

Così Laura Cavandoli, deputata parmigiana della Lega.

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