Parma in Azione: “Sullo stadio Tardini si attivino gli strumenti di partecipazione previsti dallo Statuto del Comune, incluso il Referendum Consultivo”

Lo Stadio Tardini, o un nuovo stadio, è argomento che inevitabilmente fa discutere la città. 
Che se ne parli quindi è positivo e se si esprimono partiti politici e nascono comitati di cittadini che vogliono discutere del destino di un complesso storico di proprietà comunale, su cui c’è l’ipotesi di un importante investimento economico da parte della proprietà del Parma Calcio per un complessivo restyling, sta a significare che la città, nonostante un anno difficile dovuto al virus, manifesta una vitalità e una passione civica inaspettata. 

Il Consiglio Comunale ha un’occasione irripetibile per promuovere un confronto a tutti i livelli senza escludere nessuna delle ipotesi in campo. 

Attivare gli strumenti di partecipazione previsti dallo Statuto del Comune, incluso il Referendum Consultivo, per incanalare il confronto su binari istituzionali è, a questo punto, un percorso obbligato per il Comune di Parma. 

Al momento vi è la certezza che la proprietà del Parma Calcio ha avviato lo studio per una ipotesi progettuale innovativa del Tardini che auspichiamo venga resa pubblica  quanto prima.
C’è anche una corrente di pensiero presente in città che è favorevole alla costruzione di un nuovo stadio in un altro spazio, fuori dal centro storico, rigenerando aree dismesse e da riqualificare senza consumare suolo verde. 

Il Tardini in questo modo potrebbe diventare il luogo dello sport giovanile – una Cittadella dello Sport a fianco del Parco della Cittadella – spazio aperto ai giovani, partite per tutti gli sport ogni settimana, campi da basket, calcetto, pallavolo, tornei per bambini coinvolgendo le scuole. E ancora, spazi polivalenti per attività ricreative, culturali, teatri all’aperto e rassegne musicali. 
Gli argomenti per sostenere le diverse ipotesi non mancano. L’importante è che la città ne discuta e si scelga per una soluzione condivisa. 

Serena Brandini 
Massimo Pinardi 
Matteo Ferroni 

Coordinamento Parma in Azione

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