Parma – Palermo 3-2. Decide una tripletta di Calaiò

Parma-Palermo 3-2

Marcatori: 30′, 38′ su rig. e 47′ Calaiò, 52′ Nestorovski, 92′ Rajkovic

PARMA CALCIO 1913: Frattali, Iacoponi, Lucarelli (Cap.), Calaiò (V.Cap.), Munari, Di Gaudio (71′ Anastasio), Gazzola, Siligardi (63′ Insigne), Gagliolo (86′ Di Cesare), Scavone, Dezi.

A disposizione: Nardi, Dini, Vacca, Mazzocchi, Ciciretti, Baraye, Frediani, Barillá, Sierralta.

All.: D’Aversa

US CITTÀ DI PALERMO: Pomini, Rispoli (V.Cap.), Rajkovic, Struna (79′ Dawidowicz), Jajalo, Coronado, Gnahorè, Aleesami (75′ Rolando) Szyminski, Nestorovski (Cap.), Murawski (46′ La Gumina).

A disposizione: Maniero, Posavec, Trajkovski, Moreo, Balogh, Chochev, Fiordilino, Fiore, Ingegneri.

All.: Tedino

Arbitro: Sig. Livio Marinelli di Tivoli. Assistenti: Sigg. Dario Cecconi di Livorno e Marco Bresmes di Bergamo. IV Uomo: Sig. Fabio Piscopo di Imperia.

Note – Calci d’angolo: 5-3. Ammoniti: Nestorovski (33′), Pomini (34′), Rispoli (35′), Coronado (64′), Lucarelli (66′). Al 37′ allontanato dal campo il direttore sportivo del Palermo Valoti. Recupero: 2’pt, 5’st. Spettatori: 11.261 (9.330 abbonati, 1.931 paganti di cui 150 ospiti) per un incasso complessivo di 84.022,48 Euro).

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Al termine del match vinto per 3-2 al Tardini contro il Palermo, Mister Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti in sala stampa.

“Abbiamo pensato di limitare le loro caratteristiche, che sono quelle di una squadra molto tecnica ma anche con qualità fisiche, siamo quindi partiti limitando le loro verticalizzazioni in zona centrale e ho portato a lavorare i due esterni più stretti con la punta centrale, per indirizzare il loro gioco sulle fasce. I ragazzi sono stati bravissimi a mettere in pratica questo modo di difendersi, che ti permette nel momento in cui recuperi palla di avere tre riferimenti più stretti per cercare di ripartire, sfruttando le caratteristiche di giocatori come Insigne e di Siligardi, che è più tecnico. Siamo stati bravi sia nel ripartire, ma anche nella costruzione di gioco. Certo siamo andati di più alla ricerca della profondità, poiché il Palermo crede molto nei propri mezzi e ti consente a volte in parità numerica in avanti di poter attaccare la profondità, i ragazzi sono stati bravi a interpretare entrambe le fasi contro una squadra tra le più forti che si è vista questo campionato“.

“L’unica macchia è aver subìto il secondo gol, interpretando meglio la ripresa avremmo potuto approfittare di altre situazioni per poter arrotondare il risultato. Poi il secondo gol ha messo un po’ di tensione, ma i ragazzi sono stati bravissimi pur cambiando il sistema di gioco, anche se quel che è importantissimo è come si interpreta la gara. Per battere una squadra così forte c’era bisogno di fare tutto e di più. Sapevamo che la partita di Avellino sarebbe stata fondamentale per aprire scenari importanti, ma dobbiamo pensare ad ogni singola partita. La prossima affrontiamo il Frosinone, dobbiamo già pensare a quella gara per vincere e cercare di accorciare la distanza su chi c’è davanti, ma non dobbiamo sprecare energie su calcoli, dobbiamo ragionare sulla singola gara. Sul piano dei duelli era una partita calda, poiché il risultato era fondamentale per entrambe, ma se analizziamo l’aspetto del gioco i ragazzi hanno meritato il risultato contro una squadra più forte sulla carta, però il bello di calcio è che non sempre la più forte sulla carta porta a casa il risultato“.

“L’arbitraggio? Innanzitutto stiamo cercando ancora di capire il perché del gol annullato nella partita d’andata. Detto questo riporto un episodio: Nestorovski si è andato a scusare a fine partita con l’arbitro, perchè rivedendo le immagini gli ha detto che il primo gol era regolare. So quanto è difficile fare l’arbitro, cercherò di non discutere mai le decisioni arbitrali perché conosco le difficoltà di quel ruolo, qui però abbiamo il mal costume di parlare degli errori arbitrali solo quando sono a sfavore. Mi sembra riduttivo dopo la prestazione di stasera macchiare la gara di questi ragazzi parlando delle decisioni arbitrali”.

“Calaiò, pur avendo una certa età, se ha la possibilità di allenarsi con continuità è un giocatore importante, ha avuto qualche difficoltà per qualche acciacco che non gli ha consentito di allenarsi e quindi ha saltato un periodo, ma per qualità è un giocatore che non si può mettere in discussione: per lui parla la sua carriera. Lo scorso anno è stato fondamentale per come interpretava gli allenamenti e di conseguenza trascinava tutta la squadra. Stasera ha fatto tre gol quindi si parlerà solo di lui, ma è merito anche di tutto il resto della squadra che lo ha messo in condizione di segnare“.

“Munari è un giocatore importante, di categoria superiore, oggi ha fatto una delle migliori partite non solo sotto l’aspetto fisico ma anche della qualità, oggi avevamo una squadra di fronte che schierava non so quanti nazionali, quindi Gianni ha abbinato struttura e qualità del gioco“.

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