Parma Quality Restaurants: a Palazzo Tommasini la nuova edizione di “Cuochi del Futuro”

Si avvicina la finale di “Cuochi del Futuro, sulle orme degli chef Ciccio Zerbini e Biglio Bigliardi”, il Premio promosso dal Parma Quality Restaurants – con il sostegno di Parma Alimentare, Gazzetta di Parma, Associazione Gastronomi Professionisti – e rivolto agli studenti degli istituti alberghieri ed enti di formazione emiliani, con l’obiettivo di stimolare i futuri chef del territorio e rafforzare il rapporto diretto tra ristorazione e formazione.

Giunto alla terza edizione, quest’anno il concorso, in programma il 28 marzo, presenta un’importante novità: il coinvolgimento diretto nell’organizzazione dell’Istituto Magnaghi Solari di Salsomaggiore Terme che ospiterà la gara, proprio nelle aule dell’ex Tommassini.

«Siamo molto felici di questa collaborazione con l’Istituto Magnaghi Solari – commenta il presidente del PQR, chef Andrea Nizzi – perché in questo modo il Premio, nato per avvicinare i giovani della nostra regione alla cucina, si terrà nella sua sede naturale che è la scuola. Questo è un primo passo fondamentale per coinvolgere sempre più le istituzioni a favore di un’iniziativa che rende protagoniste le nuove generazioni e il loro futuro nella ristorazione. Come sicuramente sarà un passaggio decisivo per la formazione degli allievi degli istituti alberghieri, la concretizzazione dei percorsi formativi scuola-lavoro, come già avviene in molti Paesi europei»

«L’Istituto Magnaghi accoglie sempre con grande attenzione le proposte di collaborazione del territorio – gli fa eco la dirigente scolastica, professoressa Luciana Rabaiotti -. Quella con il Consorzio Parma Quality Restaurants è una sinergia che si rinnova e che si implementa con l’organizzazione del concorso nella prestigiosa cornice di Palazzo Tommasini. La nostra scuola crede fortemente negli accordi di rete e nelle collaborazioni con gli stakeholders del territorio quale opportunità di incontro e crescita professionalizzante degli studenti. La scuola sta rientrando in quello che è il suo naturale percorso di interazione con la comunità ospitante: l’anno in corso, i numeri, i successi ottenuti ci dimostrano ancora una volta che è la strada giusta».

Quest’anno a confrontarsi, con una coppia di allievi ciascuna, saranno le scuole: ISISS Magnaghi Solari di Salsomaggiore Terme, ENAIP Parma, Istituto di Istruzione Superiore Zappa-Fermi di Bedonia, Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni e Istituto A. Motti di Reggio Emilia.

A giudicare i piatti, valutando prodotto tipico, creatività, ecosostenibilità e collaborazione fra gli allievi, sarà invece la giuria composta da giornalisti e professionisti del settore: le ristoratrici Ida Marmiroli e Paola Cabassa; Claudio Rinaldi, direttore della Gazzetta di Parma; Ugo Bertolotti, presidente Fipe Parma; la giornalista Chiara De Carli; Anna Maria Compiani, delegata Ais Parma; Mirko Sbernini dell’Associazione Gastronomi Professionisti e direttore Vendite Italia di Coppini Arte Olearia; Mario Marini, presidente Musei del Cibo; chef Piero Di Turi, professore di ALMA Scuola internazionale di Cucina Italiana; chef Daniele Persegani.

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