Parma ha riscoperto Guglielmo Du Tillot

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30/01/2013
h.15.50

Con oltre 3.500 visitatori ed un alto numero di scolaresche provenienti dalle scuole di Parma e provincia si è conclusa a Palazzo Bossi Bocchi la mostra Guglielmo Du Tillot, regista delle arti nell’età dei Lumi iniziativa che ha voluto raccontare – suscitando vasto interesse nel pubblico parmense – la figura ed il contesto storico di Guglielmo Du Tillot con particolare riferimento al suo ruolo nello sviluppo delle arti a Parma durante la dominazione borbonica.
Attraverso un ricco panorama di opere, la mostra – che è stata anche caratterizzata da un convegno internazionale di studi e da un ricco cartellone di eventi collaterali – ha illustrato la riforma artistica e culturale che permise al piccolo stato parmense di emergere in Italia e in Europa divenendo l’«Atene d’Italia».
A consuntivo della mostra è previsto un ultimo appuntamento nella giornata di giovedì 31 gennaio (ore 17.00 presso Palazzo Bossi Bocchi sede della Fondazione Cariparma) con una conversazione con immagini dal titolo “Arti e Lumi alle corti borboniche di Parigi, Napoli e Parma”; relatori dell’appuntamento saranno Maria Utili (Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza) assieme ai curatori della mostra (Gianfranco Fiaccadori e Alessandro Malinverni dell’Università di Milano e Carlo Mambriani dell’Università di Parma).