Parma ospite di “Identità Golose”

27/01/2010
h.12.30

L’Emilia-Romagna sarà Regione Ospite ad Identità Golose 2010.
All’importante appuntamento internazionale che chiama a raccolta cuochi provenienti da tutto il mondo, la Regione porterà il suo straordinario patrimonio di prodotti tipici e a qualità certificata, le sue illustri tradizioni eno-gastronomiche, il suo territorio e la sua storia. Insieme alla grande cucina d’autore di chef che hanno saputo rinnovare una tradizione famosa in tutto il mondo.
Per la tre giorni milanese la Regione Emilia-Romagna – in partnership con Unioncamere regionale e con la collaborazione dei Consorzi di Valorizzazione e dell’Enoteca regionale -ha messo a punto un ricco programma di incontri, degustazioni e presentazioni. Forte di un paniere di prodotti tipici che conta ben 30 Dop e IGP, di un patrimonio di vini regionali, da alcuni anni in forte crescita qualitativa e di cuochi come Massimo Bottura, Igles Corelli, Paolo Teverini, che saranno presenti in rappresentanza di Chef to Chef, l’associazione che riunisce i cuochi stellati dell’Emilia Romagna.
Il Prosciutto di Parma, con i suoi duemila anni di storia, sarà uno degli ambasciatori della grande tradizione enogastronomia emiliana. Nello stand della Regione Emilia-Romagna sarà ubicata una splendida affettatrice Columbia nera con i profili in oro a volano. 180 Kg di precisione, con una lama da 37 cm di diametro per tagliare fette sottili e perfette.
Lo stand dell’Emilia Romagna sarà una vera e propria bottega accogliente ed ospitale. La dispensa avrà sempre pronti assaggi a base di prodotti certificati come Prosciutto di Parma DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Grana Padano DOP, Salumi Piacentini DOP, Mortadella di Bologna IGP, Coppia Ferrarese IGP, Prosciutto di Modena DOP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Reggio Emilia DOP, Pera dell’Emilia-Romagna IGP, Zampone e Cotechino di Modena IGP.
Accompagnati da vini che sono in tutto il mondo sinonimo di questa terra: i Lambruschi, il Sangiovese di Romagna, il Pignoletto. La cucina sfornerà ogni giorno piatti caldi dai sapori e profumi intensi, come il tortello di zucca con burro di Parmigiano, la lasagna classica bolognese, i tortellini in brodo di cappone.
E ogni giorno allo stand dell’Emilia-Romagna si alterneranno tante degustazioni, curate da una quindicina di chef provenienti da tutta la Regione: la piadina di Romagna e gli affettati, i tanti formaggi e il pesce azzurro dell’Adriatico, l’olio di Brisighella DOP, i funghi e l’anguilla, le patate e i marroni, nel tentativo di restituire per intero l’Identità eno-gastronomica di questa terra del “buon vivere”.

I cuochi protagonisti
Sarà martedì 2 febbraio il giorno dell’Emilia-Romagna a Milano, quando il palco della sala Auditorium sarà interamente riservato alla Regione e alla Nazione Ospite (Slovenia). La parola ai cuochi: Stefano Ciotti, dell’Hotel Carducci 76 di Cattolica, racconterà l’importanza del soffritto come punto di partenza per la sua cucina creativa; Alberto Faccani, del Magnolia di Cesenatico, parlerà invece della sua esperienza con i “pesci sott’acqua: la cucina sottovuoto applicata alla cucina di pesce della riviera”. Proseguiranno altri grandi maestri del gusto: Igles Corelli, Valentino Marcattilii, Massimo Bottura, Filippo Chiappini Dattilo.
Al loro fianco, i cuochi impegnati durante i tre giorni di manifestazione nello stand e nei laboratori di Identità Golose: l’Associazione delle Mariette di Casa Artusi, Gian Paolo Raschi, Andrea e Stefano Bartolini, Raffaele Liuzzi, Gianni d’Amato, Maria Luisa Mazzocchi, Marcello Leoni, Paolo Teverini, Maria Grazia Soncini, Marco della Bona, Aurora Mazzucchelli, Daniele Repetti, Riccardo Agostini.

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