“Parma si candidi agli Europei del 2016”

27/11/2009
14.30

E’ stato presentato oggi, a margine della conferenza stampa indetta dal Gruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale per la presentazione del documento contro il provvedimento governativo sulla vendita dei beni confiscati alla mafia, un Ordine del giorno sulla candidatura di Parma ad ospitare partite nel caso in cui l’Italia si aggiudichi l’organizzazione dei Campionati Europei di Calcio 2016.
Hanno illustrato i motivi che hanno portato alla presentazione del documento Matteo Caselli, primo fimatario dell’Odg e Giorgio Pagliari, Capogruppo Pd in Consiglio Comunale.
“In tutta la Regione è in atto un dibattito sull’ipotesi che l’Italia presenti la propria candidatura ad ospitare l’edizione 2016 degli Europei di Calcio – afferma Matteo Caselli-. Hanno discusso della vicenda il Consiglio Comunale di Bologna e proprio pochi giorni fa anche il Consiglio Comunale di Cesena ha discusso della questione ed il Sindaco Lucchi ha illustrato la presentazione della candidatura della città romagnola. Alla luce anche delle difficoltà mostrate da Bologna, pensiamo che Parma, sia per la sua tradizione calcistica sia per i recenti risultati sportivi otttenuti dalla sua squadra, possa a ben diritto ambire ad essere, nel caso in cui l’Italia concorra a questa prestigiosa assegnazione, la città dell’Emilia Romagna coinvolta nel progetto.
Pare che il Governo nazionale stia preparando un Disegno di Legge ad hoc al fine di predisporre tutte le azioni necessarie per la presentazione formale della candidatura del nostro paese alla UEFA, quale ente organizzatore dell’evento. Un documento che libererà risorse economiche consistenti per le città che saranno coinvolte. E’ di tutta evidenza, quindi, che la realizzazione di questa ipotesi potrebbe portare alla nostra città straordinarie opportunità, sia dal punto di vista economico, sia da quello sportivo.
Per questo -concludono Caselli e Pagliari- presentiamo questo ordine del Giorno, che speriamo possa divenire terreno di confronto e condivisione con tutto il Consiglio Comunale,perchè la Giunta possa avere un mandato forte di tutta la città per avanzare la candidatura di Parma”.

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