Parmigiano Reggiano a 360°, piazza piena a Monticelli

Come ormai accade da quasi un decennio l’appuntamento annuale con Parmigiano Reggiano in Festa 2021 a Monticelli ha consentito agli addetti ai lavori, operatori della filiera ed esperti del Re dei Formaggi di approfondire a 360° il complesso scenario dei mercati e delle politiche di indirizzo del Consorzio di tutela e delle istituzioni tra aspettative e bilanci economici degli ultimi dodici mesi sia in ambito nazionale che globale.

Organizzato dal Comune di Montechiarugolo e dal Consorzio del Parmigiano Reggiano l’incontro, esaurito per numero di presenze in Piazza Fornia e su prenotazione con accesso ai possessori di greenpass secondo la normativa anti Covid, ha visto il saluto iniziale dell’amministrazione locale con il Sindaco Daniele Friggeri e dell’Assessore al Parmigiano Reggiano Giuseppe Meraviglia e si è subito animato con il “faccia a faccia” a tre voci animato dal presidente del Consorzio del Parmigiano Nicola Bertinelli , dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi incalzati dalle domande di Andrea Gavazzoli che ha coordinato il dibattito come nelle precedenti edizioni della manifestazione. Il giornalista ha elencato i numeri del tutto favorevoli che nell’anno più duro dell’emergenza pandemica hanno caratterizzato le performances del prodotto, ma ha solleticato presidente e assessore sulle possibili minacce che insidiano oggi le prestazioni eccellenti del Parmigiano e che in molteplici casi fanno leva sulla ricerca capziosa dell’indebolimento delle modalità produttive o come nel caso del nutriscore nel dubitare dei valori nutrizionali del prodotto stesso.

Ma se da un lato alcune incognite incombono, vista soprattutto la dimensione economica del fenomeno Parmigiano Reggiano, dall’altro i valori territoriali e di impresa stanno sempre più innalzando il numero dei propri anticorpi per arginare qualsiasi azione bellicosa. Tra gli elementi positivi, tra nuove campagne di comunicazione imminenti, impiego di fondi regionali e comunitari e compattamento dei territori nella salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente in cui il formaggio prende vita in uno scenario unico grazie ai prati stabili , c’è anche la formazione dei nuovi professionisti della filiera che nel futuro più immediato diventeranno i protagonisti del comparto.

A questa indispensabile componente hanno dedicato il loro intervento il vicepresidente di Coldiretti Parma Luca Cotti e il vicepresidente di Confagricoltura Parma Roberto Gelfi. Particolarmente interessante il contributo di prospettiva portato all’incontro da Gabriella Meo consigliere Nazionale della Lipu che ha descritto lo straordinario viaggio di un falco che attraversa mezzo mondo per dimorare stabilmente in Val d’Enza grazie alle specificità dell’habitat. Ulteriori interventi sono stati presentati dagli Assessori all’Ambiente del Comune di Bibbiano e Montechiarugolo Loretta Bellelli e Maurizio Olivieri.

Nel corso della serata i membri dello staff del Consorzio del Parmigiano Reggiano Igino Morini e Loretta Domenichini hanno premiato i vincitori del Palio di Bontà dei Caseifici della Val d’Enza.

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