Pd Parma: “Opportuno rinviare l’apertura del nuovo padiglione del Carcere”

SMA MODENA
assaggiami_mar25
Filippo Fritelli

Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha annunciato l’apertura a breve di un nuovo padiglione del carcere di Parma e l’arrivo di circa duecento nuovi detenuti.

“E’ un’apertura di cui si parla da tempo, ma che pochi giorni fa il ministro ha annunciato come imminente”, afferma il Partito Democratico di Parma, “pensiamo sia opportuno posticipare l’apertura, come richiesto anche da molte associazioni di volontariato che operano nel settore, per consentire un confronto con i rappresentanti di tutte gli attori coinvolti, dai sindacati degli agenti alle associazioni di volontariato ed adeguare al meglio la struttura alle nuove esigenze”.

“L’arrivo di altri duecento detenuti, in aggiunta agli ottocento già presenti, avrà un impatto su tutto il mondo carcerario e su tutto ciò che gli orbita intorno”, prosegue la nota del PD, “è quindi necessario, in primo luogo, un aumento dell’organico di polizia penitenziaria, a tutela della sicurezza degli operatori e degli stessi carcerati, ma anche del personale a vario titolo operante nel penitenziario, nonché delle associazioni di volontariato che operano a contatto con i detenuti. Il carcere, per svolgere a pieno la sua finalità rieducativa, non deve limitarsi a reprimere, ma deve consentire gli occupanti una serie di attività, lavorative e di recupero, che consentano loro di avere una vita una volta terminata la pena, ed abbassare il tasso di recidiva. È necessario assicurare una continuità di gestione dell’istituto e mettere in campo attività formative e lavorative dei carcerati, nonché accompagnarli, al momento della loro uscita, nella ricerca di un inserimento nel mondo del lavoro, senza il quale il rischio di recidiva è purtroppo molto alto. Auspichiamo che il progetto della lavanderia, già finanziato e da tempo in itinere, trovi finalmente realizzazione in tempi brevi”.

LEGGI ANCHE: I protagonisti della Fase 1 contro il Coronavirus a Parma: non solo Venturi, Massari e Finzi…

“Vogliamo ringraziare pubblicamente gli operatori della polizia penitenziaria del carcere di Parma per il lavoro straordinario svolto in queste settimane difficili, che ha evitato che si verificassero nel nostro carcere episodi di rivolta, come avvenuto in altri penitenziari vicini”, concludono i democratici, “il Partito Democratico di Parma si è impegnato a tutti i livelli, promuovendo la discussione dentro e fuori il consiglio comunale con il partito e il gruppo consigliare, affinché si affrontassero i gravi problemi organizzativi interni e anche in termini di ricaduta territoriale trovando il sostegno anche di altri partiti”.

Partito Democratico Parma

lombatti_mar24