
28/02/2012
h.16.40
“Non abbiamo affatto taciuto che i fondi venivano dal Ministero anzi, nella nostra comunicazione lo abbiamo messo bene in evidenza, ma forse Pedroni, un po’ a corto di argomenti, sfrutta anche le occasioni più incredibili per fare polemica e finire sui giornali restando da solo, come il giapponese sull’atollo, a difendere l’ex ministro Gelmini”. Così l’assessore provinciale alle Politiche scolastiche Giuseppe Romanini che interviene sulla questione del finanziamento per la il consolidamento strutturale del Liceo Romagnosi.
“La Provincia ha potuto attingere a uno stanziamento ministeriale estremamente esiguo – 9,6 milioni di euro per tutto il territorio nazionale e per scuole di ogni ordine e grado (34.925!) –per l’efficienza con cui gli uffici del Servizio Patrimonio hanno predisposto la pratica perché quelle risorse sono state assegnate seguendo l’ordine di presentazione delle domande e la rapidità della Provincia è stata premiata.
Nella sua veemente presa di posizione, il consigliere provinciale Pdl stabilisce una relazione del tutto fuori luogo tra i fondi per l’edilizia e gli accordi sui precari – dice Romanini -. Questi ultimi infatti sono stati licenziati dal Ministro Gelmini con i piani di riduzione degli insegnanti mentre secondo Pedroni avrebbero dovuto essere riassunti dalla Regione con fondi europei per le aree sottoutilizzate. Peccato che questi fondi non sono mai stati destinati all’Emilia Romagna.
In realtà la situazione sulle risorse per l’edilizia scolastica è allarmante: nell’ultimo triennio si sono prima ridotti e poi completamente annullati gli stanziamenti per i piani triennali (Legge Masini) per dar spazio a interventi come quello di cui parliamo (DM 91) i cui fondi vengono assegnati direttamente agli istituti scolastici vanificando così la possibilità per gli Enti Locali di programmare e pianificare le risorse necessarie al cofinanziamento degli interventi – conclude Romanini -. Confido che una politica così miope sia archiviata insieme al governo che l’ha prodotta e spero che i primi provvedimenti che il nuovo governo ha adottato siano finalmente il segnale di una definitiva inversione di tendenza”.
___
Iscriviti alla
newsletter
di ParmaDaily!