Per il 23° “Paganini Guitar Festival” inaugurazione con l’orchestra e una prima mondiale

Per la prima volta ci sarà un’orchestra ad inaugurare il Paganini Guitar Festival di Parma, prestigiosa rassegna internazionale dedicata a Niccolò Paganini e alla chitarra, giunta alla 23^ edizione e realizzata dalla Società dei Concerti di Parma presieduta da Davide Battistini, con la direzione artistica di Giampaolo Bandini e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica.

Il concerto di apertura, giovedì 25 maggio 2023 ore 20 nell’Auditorium del Carmine, è infatti realizzato in collaborazione con l’Orchestra I Musici di Parma. Sul palco anche quattro chitarristi di fama mondiale: Giampaolo Bandini, nell’inedito ruolo di direttore, e i solisti Lorenzo Micheli, Anabel Montesinos e Thibaut Garcia.

L’Orchestra I Musici di Parma è formata da musicisti che collaborano con le più importanti orchestre italiane e padroneggiano un ampio repertorio, dal barocco al novecento, sotto la direzione artistica di Carlo D’Alessandro Caprice. Giampaolo Bandini, parmigiano, artista Decca, è tra i migliori chitarristi italiani sulla scena internazionale – con concerti su palcoscenici come il Teatro alla Scala di Milano e la Carnegie Hall di New York – e ha ricevuto tre volte la prestigiosa “Chitarra d’oro”.

Lorenzo Micheli, milanese, dopo aver vinto il primo premio nei Concorsi Pittaluga e Guitar Foundation of America, ha intrapreso un’intensa attività artistica che lo ha portato in oltre duecento città, come solista, in formazioni da camera e con orchestra. La spagnola Anabel Montesinos, artista Savarez, è stata la più giovane vincitrice, a 17 anni, del Concorso Tarrega, è stata premiata nei maggiori concorsi per chitarra ed è regolarmente ospite di importanti istituzioni musicali internazionali. Il franco-spagnolo Thibaut Garcia, vincitore del Guitar Foundation of America e  BBC New Generation Artist, è tra i chitarristi di maggior talento della sua generazione e si esibisce in sedi di spicco come la Wigmore Hall di Londa e il Concertgebouw di Amsterdam.  

 Spumeggiante la proposta d’ascolto, che comprende l’Ouverture dal Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e tre grandi “classici” per chitarra e orchestra: il Concerto in re maggiore op. 99 di Mario Castelnuovo-Tedesco (solista Lorenzo Micheli), la Fantasia para un Gentilhombre (solista Anabel Montesinos) e il Concierto de Aranjuez di Joaquín Rodrigo (solista Thibaut Garcia).

Da segnalare inoltre la “prima mondiale” di un brano commissionato al gallese Steve Goss, primo “compositore in residenza” nella storia del Festival: una magistrale trascrizione per sola orchestra della struggente Romanza, secondo movimento della Grande Sonata per chitarra e violino MS 3 di Niccolò Paganini.

Un programma di grande impatto, dunque, per dare il via a un’edizione particolarmente ricca del Festival, intitolata “Alma Latina”: da giovedì 25 a domenica 28 maggio, in diversi luoghi della città, oltre trenta eventi dedicati alla chitarra e a Niccolò Paganini, che ne era un grande appassionato ed è sepolto a Parma.

 

† Il cosmismo: la teologia bolscevica della resurrezione dei corpi e dell’immortalità (di Andrea Marsiletti)

 

In cartellone: i concerti con Aniello Desiderio e Zoran Dukic, Rovshan Mamedkuliev, Matteo Mela; i concerti sensoriali al buio con Davide Prina e Pierre Bibault; il “Paganini Day” nel giorno dell’anniversario (27 maggio); la prima edizione del Convegno “La didattica chitarristica oggi. Strumenti di crescita e confronto”; per i giovani: masterclass, il Concorso chitarristico internazionale “Omaggio a Niccolò Paganini”, il Concorso “Giovani Promesse” e la   Paganini Youth Orchestra diretta da Vito Nicola Paradiso (solisti Bianca Rabaglia e Andrés Nájera). Per tutti e quattro giorni sarà inoltre possibile visitare gratuitamente la mostra di liuteria moderna alla Casa della Musica, e la mostra di liuteria storica, curata da Gabriele Lodi, alla Casa del Suono.

Lorenzo Micheli si è formato a Milano, Losanna e Basilea e, dopo aver vinto il primo premio nei concorsi “M. Pittaluga” di Alessandria e “Guitar Foundation of America”, ha intrapreso un’intensa attività artistica che in vent’anni lo ha portato in 25 paesi europei, in duecento città di Stati Uniti e Canada, in Africa, in Asia e in America Latina, come solista, in formazioni da camera e con orchestra. Come “SoloDuo”, insieme a Matteo Mela, ha suonato nelle sale da concerto di tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York alla Schubertsaal di Vienna, dalla Sala delle Colonne di Kiev alla Sejong Hall di Seoul: il “Washington Post” ha definito SoloDuo “extraordinarily sensitive – nothing less than rapturous”. La sua discografia annovera una ventina di titoli per le etichette Naxos, Stradivarius, Pomegranate, Brilliant, Amadeus e Solaria, e comprende tra l’altro un disco di “Arie e Cantate” di Alessandro Scarlatti per voce e continuo (con Massimo Lonardi, Matteo Mela e Renata Fusco), i 24 Preludi e Fughe per due chitarre e i Concerti di Mario Castelnuovo-Tedesco (con Massimo Felici), le opere complete di Miguel Llobet, l’album “Morning in Iowa” (con Massimo Felici e David Knopfler), tre antologie di musica per duo di chitarre e una serie di monografie dedicate a Dionisio Aguado, Mario Castelnuovo-Tedesco, Antoine de Lhoyer, Andrea Falconieri, Ferdinand Rebay, Mauro Giuliani e François de Fossa. Il suo ultimo disco come solista, “Autumn of the Soul”, è stato pubblicato dall’etichetta spagnola “Contrastes”. Ha insegnato per quasi dieci d’anni all’Istituto Pareggiato della Valle d’Aosta, e dal 2011 è professore di chitarra alla Hochschule del Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano; dal 2015, inoltre, è “Artist in Residence” presso la “University of Colorado”. Insieme a Matteo Mela, dirige una collana di pubblicazioni presso l’editore canadese d’OZ.

 Anabel Montesinos, la più giovane vincitrice (a 17 anni) del Concorso Internazionale per chitarra Francisco Tarrega in Spagna, è una figura leader internazionale nel mondo della chitarra. Oltre a questo prestigioso riconoscimento, l’artista ha vinto 10 primi premi nei maggiori concorsi dedicati al suo strumento, fra cui il Michele Pittalunga di Alessandria, il Juliàn Arcas in Spagna e il Raifeisenwettbewerb a Salisburgo. L’artista ha tenuto concerti in tutto il mondo, dal suo debutto alla Carnegie Hall avvenuto nel 2011. Ha interpretato il concerto di Aranjuez a Postdam, a Berlino davanti a oltre 4000 persone, con l’Orchestra Filarmonica di Torino, con la Simon Bolivar in Venezuela, la Filarmonica di Sundswall in Svezia, la Filarmonica di Oulu in Finlandia, la Havana Philarmonic di Cuba, la Filarmonica di Mosca, la Pomerania Filarmonic Orchestra in Polonia. Anabel è cittadina onoraria della città di Solero in Italia. Nel 2011 ha ricevuto la “Chitarra d’oro”, come giovane talento e per i meriti artistici del suo impegno professionale, al Convegno Internazionale di Chitarra di Alessandria. L’interprete ha inciso per la Naxos e il suo primo CD è stato scelto dalla British Airways come programma musicale nei voli intercontinentali. Questo album ha ricevuto speciali menzioni dalla critica musicale internazionale per la bellezza, la freschezza e il virtuosismo delle sue interpretazioni. Si è esibita in concerto con Paco de Lucìa in occasione di una iniziativa musicale dedicata agli aspetti della musica spagnola meno conosciuti. Nel 2021, la chitarrista ha inciso il suo terzo CD in Brasile, con la Società Guitar Coop. L’album è intitolato Alma Llanera ed è dedicato alla cultura musicale latino- americana, con opere classiche e popolari. La Montesionos è Savarez Artist, collabora con Cantiga Alliance Premium e suona una chitarra costruita nel 2018 dal grande liutaio Steve Connor, il cui nome è Jasmine.

Thibaut Garcia, vincitore del primo premio del prestigioso concorso Guitar Foundation of America (USA) nel 2015, BBC New Generation Artist (2017-2019), e «Révélation Instrumentale» di Victoires de la Musique Classique nel 2019, si è gradualmente affermato come uno dei chitarristi più dotati della sua generazione. Il chitarrista franco-spagnolo è nato nel 1994 a Tolosa dove ha ottenuto il suo premio di chitarra nella classe di Paul Ferret, prima di continuare la sua formazione al CNSMD di Parigi nella classe di Olivier Chassain, beneficiando della consulenza di Judicaël Perroy. Oggi suona nelle più importanti sale da concerto e festival di tutto il mondo: Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Tchaikovsky Hall di Mosca, Festival Radio France Occitanie Montpellier, Salle Bourgie di Montreal, Philharmonie de Paris, Théâtre des Champs-Elysées, Grands Interprètes a Tolosa, Palau de Musica a Barcellona, Festival Musiq’3 a Bruxelles, Auditorium de Bordeaux, Seine Musicale. Dal suo debutto in concerto con l’Orchestre National du Capitole de Toulouse nel 2016, ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Baden-Baden, l’Orchestre Philharmonique de Radio-France, l’Orchestre de Chambre de Paris, le Orchestre della BBC, l’Orchestre de l ‘Opéra de Bordeaux, l’Orchestre de l’Opéra de Rouen. Thibaut Garcia è un artista Warner Classics/Erato dal 2016. Dopo Leyendas nel 2016, Bach Inspirations nel 2018, Aranjuez nel 2020 (Choc de Classica, Diapason d’Or, Gramphone Editor’s Choice), il suo album À sa guitare in duetto con Philippe Jarrousky è stato pubblicato nell’autunno 2021.

L’Orchestra I Musici di Parma si è formata nella primavera del 2002 dall’unione di musicisti che collaborano con le più importanti orchestre italiane ed estere e nasce con il duplice intento di riscoprire opere inedite e di divulgare capolavori d’ogni tempo Nel 2002 Carlo D’Alessandro Caprice fonda l’Orchestra I Musici di Parma, di cui è direttore artistico. La compagine, grazie alla sua guida, si è affermata nel panorama concertistico italiano ed europeo distinguendosi per la qualità artistica e musicale delle proposte e per le eccellenti collaborazioni con artisti di fama internazionale. I Musici di Parma affrontano, con formazioni sia cameristiche che sinfoniche, un ampio repertorio che va dal barocco al classicismo, fino alle più belle pagine della musica del Novecento. Una particolare attenzione è dedicata al melodramma italiano e alle più belle arie e romanze dell’opera lirica internazionale. Collaborano con solisti di chiara fama con i quali nel corso degli anni hanno perfezionato e realizzato programmi esclusivi per il proprio pubblico.

Giampaolo Bandini, artista Decca, è oggi considerato tra i migliori chitarristi italiani sulla scena internazionale. Figura regolarmente nei cartelloni dei più importanti Festival di tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Africa all’Asia e al Sud America (Teatro alla Scala di Milano, Filarmonica di San Pietroburgo, Carnegie Hall di New York, International Center for performing arts di Pechino, Sala Tchaikovsky di Mosca, Arts Center di Seoul, Ircam di Parigi). Ha effettuato tournée in più di 50 paesi del mondo, sia come solista che con le più importanti orchestre internazionali. Collabora con artisti del calibro di Salvatore Accardo, Avi Avital, Massimo Quarta, Andrea Oliva, Trio di Parma, Danilo Rossi, Corrado Giuffredi, Quartetto Nous, Enrico Bronzi, Quartetto della Scala, Sonia Ganassi, Michele Pertusi e con Sergio Rubini, Elio (delle Storie Tese), Monica Guerritore, Maddalena Crippa, Amanda Sandrelli, Marco Baliani e molti altri. Nel 2011 gli è stata conferita dal Comitato Scientifico del Convegno di Alessandria la sua prima Chitarra d’oro. Ha registrato più di 15 cd per importanti etichette italiane ed estere. Nel 2017 è uscito il suo debutto discografico “Escualo” (in duo con Cesare Chiacchiaretta) per Decca Classics, e nel 2020 per la stessa etichetta “Intimate Paganini” per chitarra sola, registrato con la chitarra G. Fabricatore 1826, appartenuta a Niccolò Paganini e “Tango y Folia” in duo con Chiacchiaretta. Nel 2022 ha ricevuto altre due “Chitarre d’oro”. La prima per la Didattica: Bandini è docente al Conservatorio Boccherini di Lucca e al Master di II livello del Conservatorio Boito di Parma. Tiene inoltre masterclass nelle più importanti Accademie e Università del mondo e molti suoi allievi si impongono nei più prestigiosi concorsi internazionali. La seconda per il CD “Mario Castelnuovo Tedesco: Guitar Chamber Works-Complete Edition” (Decca).

Per informazioni sul programma www.paganinifestival.com Tel 0521 572600. 

Biglietti dal 25 al 27 maggio in vendita online su www.liveticket.it/societaconcertiparma

Biglietti per il concerto del 28 maggio al Teatro Regio di Parma www.biglietteriateatroregioparma.it 

ORARI MOSTRE DI LIUTERIA

Venerdì 26 maggio 15 – 19.30 – sabato 27 maggio 9.30 – 13 | 14 – 19.30 – domenica 28 maggio 9.30 – 13 | 14 -16.30

Le mostre di liuteria sono ad ingresso gratuito.

Il Paganini Guitar Festival è realizzato con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Comune di Parma, Casa della Musica.

Main partner: D’Addario Foundation, Sinapsi Group, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Altamira Guitars, Ct Transport, Oceania Capital.

Partner: Amici Paganini di Genova, Rotary Club Parma, Ut Orpheus, Aquila Corde, Dot Guitar, ADE spa, Edizioni Curci, Edizioni Sinfonica, Leona Cases, Chiesa di San Rocco, Teatro Regio di Parma, Conservatorio Arrigo Boito, Associazione dei Ciechi e degli Ipovedenti di Parma, Quinte Parallele. 

Informazioni:  https://www.paganinifestival.com/     https://www.facebook.com/festivalpaganini

 

lombatti_mar24