“Da anni il settore attende una Legge che metta fine alla pesca illegale nei nostri fiumi che anno dopo anno è diventata un fenomeno sempre più rilevante con la conseguenza che i maggiori fiumi hanno perso fino al 50% della fauna e i cittadini non sanno cosa possa arrivare sulle loro tavole a causa dell’inquinamento. Una volta approvata, nei fiumi si potrà praticare solo la pesca sportiva, mentre quella professionale sarà limitata ai laghi”, dice il senatore parmigiano della Lega Maurizio Campari firmatario del disegno di Legge di “Contrasto del Bracconaggio Ittico delle acque interne”, presentato oggi nel corso di un’affollata conferenza stampa a Palazzo Madama insieme, fra gli altri, al Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio e il sottosegretario Guido Guidesi.
“Il provvedimento prevede che la pesca professionale (non sportiva) possa essere praticata solo in laghi, acque salmastre e lagunari e non nei fiumi oltre a dover sottostare a regole precise e stringenti, introducendo sanzioni per chi le trasgredisce”.
“Questo provvedimento – spiega Campari – nasce grazie alla collaborazione del Ministro Centinaio, del sottosegretario Guidesi, delle associazioni di categoria, dei tanti volontari e della Guardia di Finanza in prima linea contro il bracconaggio. E’ un anticipo della Legge Quadro a cui stiamo lavorando dall’inizio della Legislatura e che dovrà metter ordine all’intero settore. Era urgente intervenire per anticipare una norma che fornisse con immediatezza adeguati strumenti di contrasto al bracconaggio nei fiumi. E’ un DDL snello e mirato, che speriamo possa essere pronto per andare in aula già dalla prossima settimana.”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Presidente del Gruppo Lega in Senato Sen. Romeo, l’On. Piastra e il senatore Cremonese della Lega Simone Bossi, primo firmatario del provvedimento.