P.le D’Acquisto: partiti i lavori di riqualificazione

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29/03/2011
h.17.20

“Le sei piante tagliate verranno rimpiazzate da altrettante, o forse anche da qualcuna in più, nel lato est della piazza. Questo è quanto è stato disegnato sul progetto fin dall’inizio, un progetto condiviso con i cittadini, con la Consulta del verde, che lo ha anche votato e validato, dalla Soprintendenza che ha assecondato il Comune nel desiderio di valorizzare piazzale Salvo D’Acquisto, la Chiesa di Santa Elisabetta e l’asse di attraversamento del piazzale per chi proviene da borgo Pipa”. Sono le parole dell’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Aiello che si stupisce delle polemiche di questi giorni “quando tutto era deciso da tempo, con alcuni residenti che in sede di progettazione chiedevano addirittura un maggiore sfoltimento di piante in quanto generano un problema per gli allergici, fanno buio e sporcano il piazzale. La Consulta del verde indicherà l’essenza dei nuovi alberi e potrà decidere per un aumento del numero di alberi da piantare, anche perché il progetto lo contempla. Inoltre lo spazio che si verrebbe a creare sul lato di Santa Elisabetta servirà per piccoli spettacoli, in collaborazione con la Casa del suono e la Casa della musica”.
Grazie al nuovo progetto il piazzale mantiene le sue caratteristiche: sarà recuperata la pavimentazione nella parte ovest a ridosso dell’antico convento di Santa Elisabetta, mentre le stanze all’aperto originariamente previste verranno ridotte. Per una maggiore sicurezza, nelle ore serali e notturne è stata prevista una nuova illuminazione e saranno predisposte nuove telecamere.

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29/03/2011
h.10.00

Questa piazza e la sua Popolazione, insieme con Parma tutta, meritavano, e meritano, un rispetto ben superiore di quello dimostrato dall’Amministrazione Comunale prima con l’incredibile invenzione del parcheggio sotterraneo e poi con il conseguente piano di riqualificazione.
Quest’ultimo – è chiaro a tutti – è stato il frutto non di una scelta ponderata, ma di una soluzione transattiva ricercata con la società, alla quale inopinatamente questa Amministrazione ha assegnato la realizzazione del parcheggio di P.le Salvo D’Acquisto e, più in generale, di tutto l’incredibile piano dei parcheggi sotterranei. L’effetto, nel caso specifico, è un “rimedio peggiore del buco”: P.le Salvo D’Acquisto salvato dalla distruzione per effetto della realizzazione del parcheggio sotterraneo, viene stravolto nella sua identità per ragioni contrattuali (l’accordo transattivo con l’impresa appaltatrice) e senza alcuna attenzione alle caratteristiche del luogo, alle sue funzioni tradizionali e culturali e all’affezione della gente. Ulteriore effetto di tutto questo è l’abbattimento dell’ennesima riserva arborea all’interno della città: un’attività in ragione della quale questa Giunta vuole davvero diventare la prima in Italia: complimenti!
La città non può continuare, però, a pagare per le scelte errate e per le conseguenti retromarce, cui è costretta questa Amministrazione. Ciò che sgomenta più ancora dell’errore e della sordità rispetto ad ogni critica, che, ove preventivamente recepita, avrebbe evitato le conseguenze dannose alla città (e alle casse comunali), è l’ostinazione con cui questa Amministrazione persevera nella distruzione o nello stravolgimento di angoli significativi del tessuto cittadino.
Purtroppo non ci sono dati strumenti diversi dalla manifestazione del più chiaro e netto dissenso rispetto a questo modo di amministrare e alle scelte concrete operate.
In conclusione, più in generale, aggiungiamo un formale invito, davvero preoccupato, a rispettare questa Città, che ha bisogno di scelte realistiche, utili e rispettose della propria identità: tutto l’opposto di ciò che è stato fatto in P.le Salvo D’Acquisto.

Gruppo PD