Ponte di Colorno, il M5S risponde alla Provincia di Parma: “Appurare le responsabilità e garantire le tempistiche”

Le recenti affermazioni del Presidente della Provincia di Parma e del responsabile tecnico Annoni sono a dir poco preoccupanti per la sicurezza dei cittadini: “difficile controllare tutti i km di competenza a causa della scarsità di cantonieri”. Tanti errori non si sono mai visti in una sola frase.

Forse bisogna ricordare che i controlli non vengono effettuati dai cantonieri (al massimo segnalano), ma da tecnici preparati e formati che non si fermano alle sole verifiche visive, ma si spingono oltre con strumentazione adeguata che monitori e rilevi lo stato di conservazione della struttura e ne determini la sua sicurezza anche per porzioni apparentemente non ammalorate.

Riteniamo che per adempiere a tale compito occorra investire e soprattutto avere la volontà politica per farlo. I cittadini si aspettano tempi certi, accertamento delle responsabilità e fatti, non difese d’ufficio.

Abbiamo visionato, insieme a dei professionisti, le relazioni frutto delle indagini eseguite sul ponte nel 2017 e le abbiamo confrontate con quelle del 2004. Nonostante gli interventi straordinari di 15 anni fa delle zone di golena, e nel 2010 sul tratto di alveo, il report 2017 evidenzia uno stato di degrado difficilmente spiegabile con il tempo.

La situazione attuale dimostra due cose allarmanti: da una parte le famose provincie abolite solo a parole hanno creato un corto circuito, destinando responsabilità importanti come la sicurezza di opere strategiche per il territorio ad organi senza risorse; dall’altra che non vi è stata volontà politica da parte di nessuna delle due provincie coinvolte di voler interloquire con l’allora ministero delle infrastrutture nonostante fosse del loro stesso schieramento politico. E’ evidente che è mancato l’interesse al problema fin quando questo non si è presentato. Nessuna programmazione ma solo una gestione, imbarazzante, dell’emergenza.

A questo punto rinnoviamo la richiesta fatta dal Ministero dei Trasporti, inviata a tutti gli enti e soggetti gestori di strade, una comunicazione formale nella quale s’è chiesto di segnalare entro il 1 Settembre tutti gli interventi necessari a rimuovere condizioni di rischio riscontrate sulle infrastrutture di propria competenza.

Il governo ha espresso più volte che la manutenzione delle infrastrutture è una priorità. Ma serve che le istituzioni collaborino a ogni livello.

Davide Zanichelli – M5S Camera Deputati Emilia-Romagna (nella foto)
Silvia Piccinini – M5S Capogruppo Regione Emilia-Romagna

Alberto Zolezzi – M5S Camera Deputati – Lombardia
Marco Degli Angeli – M5S Regione – Lombardia
Andrea Fiasconaro – M5S Regione – Lombardia

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