Ponte Nord, Campari (Lega): “L’ok della Corte dei Conti toglie alibi a Pizzarotti”

“Con grande soddisfazione posso dire che mi risulta che anche la Corte dei Conti abbia dato il nulla osta contabile all’accordo tra Comune di Parma e Autorità di Bacino. L’ultimo adempimento burocratico è stato espletato e il sindaco Pizzarotti non avrà più alibi per il suo lungo temporeggiare sulle procedure per permettere l’utilizzo del Ponte Nord. Può così concludersi il percorso iniziato nella primavera del 2019 con il mio emendamento al Decreto Sblocca Cantieri che apriva la strada all’utilizzo della struttura.

A quasi tre anni di distanza, dopo le interminabili perdite di tempo del Comune, finalmente l’infrastruttura potrà essere sottratta al degrado ed all’abbandono per tornare in possesso dei parmigiani con una funzione sociale. Il Ponte delle Acque ospiterà l’Autorità di Bacino, diventando così uno dei tre ponti “abitati” d’Italia, dopo Ponte Vecchio a Firenze e quello di Rialto a Venezia.

Dal suo completamento nel 2012, la struttura è infatti rimasta sempre inutilizzata a causa delle norme vigenti in materia di abitabilità dei ponti, fino all’emendamento del 2019. Da allora, una serie interminabile di ritardi dell’amministrazione Pizzarotti hanno trascinato la vicenda fino ad oggi.

Ci siamo a lungo chiesti perché dal 2019 a oggi l’Amministrazione Pizzarotti si sia attardata ad osservare il degrado in cui scivolava la struttura, invece di fare tutto il possibile per restituirla il prima possibile alla città. Un atteggiamento avverso evidente sin dall’inizio del mandato. Il recente “ok” della magistratura contabile, toglie al sindaco ogni alibi e lascia solo l’amaro per il tempo perduto.

Così il senatore parmigiano della Lega Maurizio Campari, autore dell’emendamento che ha reso possibile l’utilizzo del Ponte.

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