Ponte sul Taro, il bluff della Provincia

Archivio Provincia ai raggi X
Finalità della rubrica
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Verso le elezioni provinciali, i lettori protagonisti: SEGNALA i progetti che apprezzi della Provincia, le sinergie, gli incarichi, gli sprechi, citando il numero della delibera/determina: clicca qui o info@parmadaily.it! La Provincia è un Ente inutile e mangiasoldi o serve a qualcosa?
La Redazione si riserva di modificare il testo della segnalazione (senza modificarne il senso e il contenuto) per evitare polemiche personali, toni eccessivi e rendere maggiormente chiaro il contenuto.

Per completezza di informazione, oltre la Rubrica Raggi X prodotta dai lettori, ti invitiamo a consultare anche l’archivio Provincia che contiene la comunicazione istituzionale prodotta dall’Ente Provincia di Parma.
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29/03/2009
h.17.00

La realizzazione del Ponte sul Taro Medesano-Collecchio è sbandierato da questa Provincia sui giornali e sull’imponente mole di materiale pubblicitario prodotto (e pagato con i soldi pubblici) come il fiore all’occhiello del suo mandato nel campo delle infrastrutture.
Visto che ho capito che questa Provincia “non le conta sempre giuste”, mi sono documentato su chi ha pensato di fare il ponte, chi lo ha progettato e chi lo ha finanziato.
Sperando di fare un servizio ai cittadini cerco di fare verità su questa vicenda, allegando per completezza le relative delibere.

Chi ha voluto il Ponte?
Il consiglio provinciale della Giunta del Presidente Claudio Magnani (con deliberazione n.3 del 5 marzo 1993) ha approvato il piano provinciale della viabilità pedemontana con indicazione della priorità per la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Taro fra Collecchio e Medesano-Noceto);

Chi ha fatto il progetto del Ponte?
Nel 1997 la Giunta del Presidente Corrado Truffelli sigla un’intesa di programma che prevede, tra l’altro, la ripartizione dei costi e degli oneri per la progettazione dell’opera.
Il progetto preliminare è stato approvato dalla Giunta provinciale di Andrea Borri con deliberazione n.1293 del 22/12/2002.

Chi ha pagato il Ponte?
La delibera della giunta provinciale n.803 del 14/06/2004 che approva progetto esecutivo definisce le fonti di finanziamento dell’importo complessivo di €. 40.438.575,20:
a) € 25.822.844,95 contributo regionale assegnato con atto Consiglio Regionale n. 464/2003 
b) € 14.615.730,24 trasferimenti da Anas spa a finanziamento nuovo ponte sul Taro (v. con decreto Ministeriale n. 3629/DICOTER del 19/8/2002).

Quindi l’opera è stata finanziata dalla Regione e dallo Stato stramite l’ANAS. La Provincia non ci ha messo un euro, ha solo seguito le varie fasi della progettazione come previsto dalla normativa e appaltato l’opera (ci mancherebbe altro che non fossero capaci di fare neppure questo!).
A questo punto mi chiedo con quale faccia tosta Bernazzoli possa assumersi la paternità di un’opera che non ha pensato, che non ha progettato, che non ha finanziato?
In realtà qualcosa hanno finanziato… 20.000 euro per l’inaugurazione dell’opera (deliberazione Giunta Provinciale N. 167/2008)… giusto per andare sui giornali ed in TV per assumersi i meriti dell’infrastruttura, nel perfetto stile di questa amministrazione provinciale che sono cinque anni che con campagne pubblicitarie costosissime pagate con i soldi pubblici fa propaganda elettorale, confidando sulla scarsa informazione dei cittadini  e sullo scarso interesse che questi hanno per la sua attività.
Che nessuno sia andato a vedere nella realtà quello che hanno fatto in questi anni è stata la loro fortuna!

lombatti_mar24