Presentata la prima stesura del Quadro Conoscitivo del Piano del Verde del Comune di Parma

Prosegue il percorso di condivisione per la costruzione del Piano del Verde del Comune di Parma. Alla prima presentazione nella VI Commissione Consiliare “Lavori pubblici, Ambiente, Interventi su viabilità e traffico” dello scorso maggio, sono seguiti, nei mesi scorsi, diversi incontri e sopralluoghi nei vari quartieri con il coinvolgimento dei rappresentanti dei Consigli dei Cittadini Volontari. Momenti utili ed importanti in vista della redazione di un piano veramente partecipato, che tenga conto delle istanze espresse dal territorio.  

Si è giunti, quindi, alla prima stesura del Quadro Conoscitivo del Piano del Verde che è stata illustrata, nei giorni scorsi, all’auditorium Toscanini di via Cuneo, dove sono stati invitati i consiglieri comunali, i rappresentanti dei Consigli dei Cittadini Volontari e la Rete “Per Parma città verde”. Si è trattato di un utile momento di confronto ed approfondimento in cui i progettisti incaricati dal Comune, lo Studio Zanzucchi, hanno illustrato l’importante documento.  

Nel Comune di Parma sono presenti 1.730 ettari di verde pubblico, 88,5 metri quadrati di verde per abitante; il Comune gestisce un patrimonio arboreo di oltre 42 mila alberi, 21 per ogni 100 abitanti; 61 sono i grandi parchi pubblici (con dimensioni superiori a 8.000 metri quadrati, di cui 4 tutelati) oltre ai piccoli parchi di quartiere; 11 gli orti sociali; 122 le aree gioco e 41 le aree cani.   

Gli obiettivi del piano riguardano la valorizzazione del patrimonio arboreo e la pianificazione delle aree verdi: interventi realizzabili volti ad aumentare i benefici ambientali forniti dagli alberi a favore dei cittadini (verde pubblico come asset strategico ) per avere una città sempre più verde. 

La presentazione, unitamente ai report dei sopralluoghi svolti, è disponibile sul nuovo sito 

Il lavoro proseguirà con la redazione della parte di pianificazione che definirà le linee di sviluppo del verde cittadino per i prossimi anni. 

Il percorso di condivisione continuerà e il documento, una volta completato, sarà messo a disposizione della cittadinanza per una fase di confronto ulteriore, pima della sua definitiva approvazione.